LE AREE PIU’ A RISCHIO, S’INIZIA DAL NORD-OVEST – Ci avviamo verso un week-end particolarmente insidioso, per il transito di una forte perturbazione atlantica: l’evoluzione molto lenta, a causa di un blocco anticiclonico ad est dell’Italia, potrebbe complicare le cose esaltando le precipitazioni in alcune aree del nostro Paese. La giornata di sabato vedrà il Nord-Ovest in prima linea ed in particolare la Liguria, dove sono attesi i fenomeni probabilmente più intensi, con accumuli medi anche di 100-150 mm, ma picchi localmente superiori che potrebbero riguardare soprattutto il genovese. La mappa in alto evidenzia le precipitazioni in 3 ore attese alla fine della giornata di sabato, quando le piogge più insidiose colpiranno anche lo spezzino e la Lunigiana, ma con maltempo che inizierà ad espandersi verso le regioni del Nord-Est, in particolare verso aree prealpine e pedemontane.
DOMENICA MALTEMPO ALL’ASSALTO VERSO EST – La giornata festiva sarà quella probabilmente più critica, almeno per una vasta fatta del Nord e le regioni centrali tirreniche. Per il Settentrione, l’attenzione massima si concentrerà verso il Nord-Est, con fascia dolomitica, Bellunese e Prealpi Carniche maggiormente indiziate a subire le piogge più pesanti. Si tratterà di precipitazioni forti ed al tempo stesso incessanti, tanto che a fine evento si potrebbero raggiungere punte di 250-300 mm ed oltre in alcune località. Inevitabilmente i fiumi si gonfieranno anche a valle e verso la pianura veneta, con concreto pericolo di locali esondazioni. Violenti temporali dovrebbero investire anche le zone fra Toscana e Lazio, con coinvolgimento più diretto di grossetano, senese e viterbese: in breve tempo potrebbero abbattersi acquazzoni torrenziali dell’ordine degli 80-100 mm, con rischio elevato di locali allagamenti lampo.