Abbiamo vissuto una settimana, quella passata, pesantemente condizionata dalla presenza dell’Anticiclone Africano. Si cominciò col fresco, lo ricorderete, a seguito di un rapido passaggio perturbato nel corso del lunedì. Si proseguì col caldo, basti pensare che durante il weekend sono stati raggiunti picchi di 30°C in Sardegna. Nelle altre regioni è stata superata, agilmente, la soglia dei 25°C. Il clima è divenuto mite anche in montagna, ad esempio sulle Alpi, che non hanno risentito degli alti tassi di umidità presenti a valle e che pertanto hanno potuto godere di giornate ampiamente soleggiate.
Sulla Val Padana, invece, la stagnazione dell’aria ha innalzato il livello delle polveri sottili e ha complicato la situazione relativa alla visibilità. Banchi di nebbia, localmente fitti e persistenti, hanno fatto visita a varie città del Veneto e della Romagna, con degli excursus – soprattutto domenica – in direzione dell’Emilia e della Lombardia. Banchi di nubi basse, solitamente provenienti dal mare, hanno investito le coste adriatiche, mentre in Sardegna persisteva una discreta nuvolosità nelle zone di levante esposte allo Scirocco.
Ma quella che in tanti, anche noi, hanno definito “ottobrata”, è destinata a terminare in settimana. L’Anticiclone sta per subire un primo attacco, che lo costringerà sia a indebolirsi, sia a spostarsi verso ovest. Dalla Spagna sta arrivando un nucleo instabile, goccia fredda se preferite, che colpirà in Sardegna e in misura inferiore sulla Sicilia. Ma è bene prestare attenzione anche ad est, verso la Grecia, perché anche a quelle latitudini è presente un’area instabile che punte minacciosamente in direzione opposta. Una sorta di azione a tenaglia, che pian piano andrà a mozzare le radici nord africane dell’Alta Pressione.
Per quel che concerne la giornata odierna, ci aspettiamo un peggioramento in Sardegna, con piogge in intensificazione durante le ore centrali quando potranno assumere carattere di rovescio o temporale. I fenomeni diverranno più sporadici in serata, ma dovrebbero continuare anche durante la notte successiva. Complice la nuvolosità e l’attenuazione dello Scirocco, ci aspettiamo una diminuzione delle temperature. Per quanto riguarda la Sicilia, registreremo un graduale aumento della nuvolosità a cominciare da ovest, dove giungeranno le prime piogge sul finire della giornata.
Nelle altre regioni splenderà il sole, tranne in Liguria e al nordovest a causa di una discreta nuvolosità proveniente dalla Francia e sempre associata al nucleo instabile iberico. Probabilmente si verificheranno delle piogge sulle Alpi occidentali e potrebbero spingersi sul Cuneese, sulle Alpi Marittime e sino all’Imperiese. Segnaliamo i banchi di nebbia presenti in Emilia Romagna ed anche sulle coste adriatiche: dalle Marche sino alla Puglia Salentina. Per quanto riguarda le temperature, detto della Sardegna, non ci aspettiamo variazioni eclatanti ma comincerà una lenta inesorabile diminuzione.