Mancano ormai pochi giorni alla famosa profezia dei Maya sulla fine del Mondo ed ogni avvenimento strano che accade in questi giorni non viene certo fatto passare in secondo piano. La città di Palermo ha vissuto un vero e proprio giallo, dopo l’avvistamento e il ritrovamento di un meteorite da parte di una bambina, fatto avvenuto nel tardo pomeriggio di sabato 15 dicembre. La piccola ha raccontato di aver seguito una “scia luminosa rossa” (notata anche da altri concittadini) mentre si trovava sul balcone di casa nel quartiere Brancaccio. Subito si sono levate voci che volevano legare questo meteorite ad un pezzo dell’Asteroide Toutatis passato non così lontano dal nostro Pianeta.
Sul web la notizia ha avuto grande eco e subito si sono azzardare le ipotesi più disparate, su cosa davvero potesse essere questa pietra scura larga una decina di metri, pesante mezzo chilo. Addirittura pare che questo masso sia diventato rovente, avvolto in un foglio di giornale. Davvero un meteorite o solamente una bufala? A distanza di qualche giorno, è giunta la versione chiarifatrice, dei tecnici e degli esperti dell’Ingv, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che hanno preso in consegna il masso per esaminarlo. Per l’Ingv l’oggetto ritrovato non è un meteorite, ma potrebbe essere invece un pezzo di legno o un lembo di radice, in considerazione del fatto che galleggia in acqua. Serviranno comunque analisi più approfondite di tipo chimico-fisico per accertare la composizione del masso.