Sabato 24 febbraio si era avuto un primo assaggio di caldo anomalo sul Piemonte, con una punta massima di ben 26 gradi toccata a Susa, ma stavolta si è fatto ancora di più: in quest’ultimo giorno del mese (a chiusura ufficiale dell’inverno meteorologico) è stata ancora una volta Susa la località più calda con una punta massima di ben +27.2°C. Non si è certo trattato di un caso affatto isolato: dietro Susa si è inserita prepotentemente Cuneo, con un valore massimo eccezionale di ben +26.6°C. Ed i 26 gradi di Mondovì, sempre nel cuneese, sgretolano di oltre 2 gradi il record precedente che risaliva al 1990. Molto alta la temperatura anche a Domodossola, con ben 25 gradi.
E pensare che solo qualche settimana fa era invece il gelo record ad imperversare, con divari di oltre 40 gradi rispetto al contesto attuale. Gran caldo anche sul torinese: sul capoluogo non si sono però superati i 22-23 gradi e rimane pertanto abbastanza lontano il record di +24.8°C del 15 febbraio 1990. Sulle alture della città, nella zona di Bric Croce, i circa 20 gradi di massima dovrebbero essere un nuovo record per il mese di febbraio. Caldo di stampo estivo nelle stazioni di montagna, in particolare sulla Val di Susa dove si sono raggiunti i 20 gradi a circa 1500 metri d’altezza, valori tipici del mese di giugno.