DIMINUISCE LA “FEBBRE” DEL MEDITERRANEO – Non sono solo le temperature dell’aria ad aver subito una netta diminuzione, ma anche quelle del mare stanno registrando dei cali piuttosto importanti, per quanto concerne i bacini attorno all’Italia. Come è potuto accadere? In effetti è noto che il mare risponde con molta lentezza alle variazioni climatiche ed accumula e cede molto gradualmente il calore, a differenza della terraferma. Nel nostro caso specifico, tuttavia, il ruolo principale in questo calo termico delle temperature del mare è svolto essenzialmente dal vento che, quando soffia con una certa intensità, garantisce un rimescolamento dell’acqua essendosi scaldato in modo notevole solo lo strato più superficiale dell’acqua.
DETTAGLIO ANOMALIE TERMICHE – Al momento, sono i bacini occidentali a registrare i maggiori cali delle temperature superficiali, in particolare sul Mar Ligure, Mare di Corsica, Mare di Sardegna e parte del Tirreno, laddove i venti imperversano con una certa intensità già dalla giornata di ieri, domenica 15 luglio. Proprio in questi tratti, soprattutto in alcune aree sottocosta, è riaffiorata in superficie l’acqua più fredda presente in profondità, con anomalie termiche che localmente si sono addirittura ribaltate, da molto positive a negative. Sempre in merito alle anomalie, possiamo notare sempre previsti per quest’oggi gli scarti marcati dalla norma sull’Adriatico, dove ancora si registrano valori diffusi attorno ai 28 gradi.