L’alta pressione oceanica che per molto tempo ha influenzato il tempo su buona parte dell’Europa bloccando le miti correnti occidentali, pare destinata a mutare completamente la propria posizione, favorendo, dopo la lunga fase di freddo e le nevicate in molte regioni italiane (gli ultimi “affondi” di freddo della settimana che va a chiudersi, sono stati significativi soprattutto nel Friuli-Venezia Giulia, sulle regioni del medio Adriatico e su quelle del sud), l’arrivo di condizioni più consone alla stagione primaverile, che dal punto di vista dei meteorologi si è aperta già da 10 giorni. Le temperature già sono salite in molte regioni, in particolare quelle occidentali, e ancora più lo faranno nei prossimi giorni, con l’incremento termico che si estenderà a tutta Italia, permettendo a molti di cominciare a fare a meno delle giacche a vento e di ridurre il riscaldamento domestico, evitando di appesantire ulteriormente una bolletta che già si annuncia cospicua, vista la lunghezza della fase fredda.
Il nuovo assetto barico favorirà nei prossimi giorni l’arrivo sull’Italia di aria, come detto, più mite ma anche più umida, con un aumento della nuvolosità su buona parte delle nostre regioni. Le nubi non saranno però in grado di apportare fenomeni di rilievo, mentre sabato nel Levante ligure e in Toscana giocherà un ruolo da protagonista il vento di libeccio. Insomma giornate in cui converrà portare con se ombrello e impermeabile, perché “non si sa mai”, ma le probabilità di doverlo aprire, l’ombrello, sono piuttosto basse.
In montagna la neve continuerà a farsi desiderare sulle Alpi, mentre proseguirà a buon ritmo il disgelo alle quote medie e bassi sulle regioni centro-meridionali, avviatosi lentamente in questi ultimi giorni, quasi a voler preservare a lungo una situazione di innevamento che in molte zone non si registrava da decenni. Più che il disgelo (attenzione! gli sbalzi termici sono sempre fonte di pericolo dove ci sono grossi accumuli nevosi) sarà la nuvolosità a infastidire chi andrà a sciare o a fare qualche escursione, rendendo le giornate grigie e riducendo spesso la visibilità sui crinali, specie quelli esposti alle correnti prevalenti, che saranno da sudovest.
Sabato 12 al nord cielo poco nuvoloso sul settore occidentale, irregolarmente nuvoloso altrove, con addensamenti più consistenti sui settori alpini centro orientali (deboli nevicate sui crinali di confine) e le regioni dell’alto Adriatico. Sono attese solo modeste precipitazioni su Friuli e Veneto. Durante la giornata diminuzione della nuvolosità, con ampi spazi di cielo sereno che si presenteranno sulle regioni più occidentali e la Liguria di ponente.
Su regioni centrali e Sardegna cielo parzialmente nuvoloso. Addensamenti più consistenti sulle regioni tirreniche, specie l’alta Toscana, il Levante ligure, che in verità fa parte del nord, e l’ovest della Sardegna, nonchè sui versanti montuosi sopravvento alle correnti occidentali, dove saranno possibili deboli piogge (deboli nevicate a quote intorno 1000-1100 metri).
Al Sud e in Sicilia inizialmente poco nuvoloso. Moderato aumento della copertura nuvolosa dal pomeriggio a partire dalla Sicilia e dalle regioni occidentali, con possibilità di deboli precipitazioni verso sera.
Temperature in leggero aumento su tutte le regioni. Venti deboli o moderati tra occidentali e sud-occidentali, con libecciata su Liguria di levante e Toscana (occhio ai relativi mari che diventeranno molto mossi, ma peggio andrà sui mari intorno alla Corsica).
Domenica 13 al nord il cielo sarà parzialmente nuvoloso, con addensamenti sulla Liguria, specie nel Levante, e nelle regioni del nordest. Non sono attesi fenomeni significativi, tali non potendo considerare eventuali deboli e sporadiche piogge. Laddove prevarrà il sole inizieranno a percepirsi i primi tepori primaverili.
Il cielo sarà tra parzialmente nuvoloso e nuvoloso al centro e in Sardegna, con maggiore nuvolosità sulla Sardegna, le regioni del versante tirrenico e quelle più interne. Possibilità di qualche locale pioggia, debole, su Toscana e Sardegna occidentale. La serata vedrà una ulteriore riduzione della nuvolosità ad iniziare dai versanti occidentali e dalla Sardegna.
Anche sulle regioni meridionali e la Sicilia il cielo si presenterà in prevalenza nuvoloso, anche molto nuvoloso sul settore tirrenico e la Sicilia, ma non si attendono fenomeni particolari, salvo qualche debole pioggia sparsa. Ampie aperture del cielo in serata sulla Sicilia.
Temperature in lieve aumento su tutte le regioni, più sensibile al sud. Dalla serata lieve incipiente diminuzione sulle regioni settentrionali, in modo particolare al Nord est e su medio e alto Adriatico. Venti deboli sudoccidentali, ancora moderati, ma in attenuazione, solo sulle coste del Levante ligure e dell’alta Toscana.