Mentre nell’ovest del continente la primavera ha iniziato a farsi strada, gran parte dell’Europa orientale e di quella settentrionale (anche qui soprattutto a est, quindi molto più fredda la Finlandia della Svezia) sono state interessate da una recrudescenza del freddo venerdì 11 marzo. Per esempio, Bucarest ha avuto minima -9,6°C venerdì, Sofia -10,4°C, Zagabria -11,1°C, Sarajevo -13,4°C. Gelide anche le Repubbliche Baltiche: Tallinn -17,6°C, Turi -23,7°C, Riga -14,5°C, Daugavpils -25,7°C, Vilnius -18,2°C, Kaunas -18,8°C. Più a sud gelida anche l’Ucraina: Kiev -13,7°C. Ma il massimo di freddo nelle prime ore dell’ 11 marzo è stato in Finlandia: Salla -30,5°C, Kajaani -29,5°C, Pori -27,6°, Kuopio -26,3°C, “solo” -17,7°C la lappone Ivalo.
Forti venti orientali hanno creato un marcato “effetto foehn” a Narssarssuaq, nel sud della Groenlandia. La temperatura è rapidamente salita nel primo mattino di venerdì 11, raggiungendo i 12,3°C alle 12 GMT. La media delle massime di marzo è 1°C. Anche giovedì in molte aree della grande isola, soprattutto nel sud, le temperature erano state molto elevate. Kangerlussuaq, nel sudovest, era arrivata a oltre 10°C, contro i -13°C della media delle massime di marzo. Ancora più a sud, Paamiut (Frederikshab) ha raggiunto i 13°C, 17°C oltre la media. Nel sudest, Angmagssalik ha sfiorato gli 8°C, circa 14°C oltre la media.
Forti piogge sulle isole più meridionali del Giappone nella giornata di venerdì, con il passaggio di un fronte freddo associato a una depressione in fase di approfondimento. Minamidaitojima ha ricevuto 46 mm in 12 ore, tra le 0 e le 12 GMT di venerdì, circa le metà della media pluviometrica di marzo, che è di 91 mm.
Khorramabad, in Iran, ha registrato oltre 25 mm di pioggia in 24 ore, tra mercoledì e giovedì, avvicinando la media pluviometrica dell’intero mese di marzo (33 mm).
Gli ombrelli hanno preso il posto dei famosi cappelli a Panama giovedì notte (ora locale), quando 27 mm sono caduti in un temporale a Tocumen, nelle 6 ore tra le 6 e le 12 GMT. Marzo è normalmente secco in questa località, come confermato dai 10 mm della media pluviometrica.
Nel nordest del Perù, sono caduti 114 mm in 30 ore (dalle 6 di mercoledì alle 12 di giovedì, ora locale) a Iquitos, il principale centro dell’Amazzonia peruviana. Questo accumulo rappresenta circa il 35% della media pluviometrica di marzo.
San Joaquim, nel nord della Bolivia, è stata interessata da un vero diluvio, con 267 mm caduti in 24 ore, tra il pomeriggio di mercoledì e quello di giovedì. In un periodo così breve si è ampiamente superata la media pluviometrica di marzo, che è di 208 mm.
Questo periodo dell’anno è conosciuto come “The Wet”, il bagnato, nel nord dell’Australia. Molte sono le località che hanno mesi di febbraio e marzo molto piovosi. Nel nord del Queensland si trova la Stazione Sperimentale South Johnstone, un bell’esempio di marzo piovoso, con una media di 605 mm. Un ottimo contributo a raggiungere questa elevatissima media è venuto dai 132 mm accumulati in 12 ore, tra le 23 GMT di giovedì e le 11 GMT di venerdì.