PIOGGE INCESSANTI – L’intensa perturbazione, collegata al vortice ciclonico in quota ora tra Corsica e Mar Ligure, ha portato precipitazioni diffuse su gran parte del Settentrione, in quella che risulta essere un’ondata di maltempo con caratteristiche autunnali piuttosto insolite per questo periodo. Si sono infatti registrate precipitazioni di moderata intensità e senza picchi eccessivi, ma i fenomeni sono continuati praticamente in modo incessante nelle ultime 24 ore. Le correnti meridionali che hanno accompagnato l’evoluzione perturbata hanno esaltato l’effetto stau, con precipitazioni più abbondanti a ridosso della fascia prealpina centro-orientale. Ora le estese precipitazioni stanno iniziando a mollare la presa, cedendo spazio ad una fase di spiccata variabilità.
EVOLUZIONE LENTA DELLA PERTURBAZIONE – Inizialmente il maltempo, nel corso del pomeriggio-sera di domenica, si era accentuato sulle regioni del Nord-Ovest, mentre in quest’inizio di settimana il grosso delle precipitazioni si è gradualmente trasferito sul Triveneto. A livello di accumuli, in Piemonte non si sono superati gli 80-90 mm, mentre in Lombardia sulle Orobie sono stati raggiunti picchi di pioggia giornalieri di poco oltre i 100 mm. Abbiamo fatto cenno alle nevicate, che sulle Alpi Occidentali sono cadute localmente attorno ai 1400 metri per effetto d’aria più fredda in quota, mentre sulla parte orientale dell’Arco Alpino la quota neve non è scesa sotto i 2000 metri d’altezza.
VENETO, NOTEVOLI ACCUMULI – La perturbazione, nelle ultime ore, si è accanita in particolare sull’Alto Veneto. Fino al primo pomeriggio, ad eventi piovosi ancora in corso, dalla mezzanotte le precipitazioni maggiori si sono misurate in una stazione meteo posta al Rifugio Bocchette, sulle Prealpi Trevigiane, dove sono caduti finora 146 mm, mentre a Solagna l’accumulo giornaliero è di 132 mm. Sul Rifugio La Guardia sono invece caduti poco più di 100 mm. Se aggiungiamo le precipitazioni che si sono avute domenica, arriviamo a picchi già ben superiori ai 150 mm. Da segnalare anche i 130 mm del totale evento perturbato, in Trentino, al Rifugio Barricata, mentre a Piancavallo in Friuli si sono raggiunti quasi 100 mm.