Si tratterà di una tregua, non di un vero e proprio cambio circolatorio. Di questi tempi, tuttavia, è bene accapparrarsi quel che passa il convento e attendere che l’autunno possa manifestarsi in modo più convincente. Diciamola tutta, a fronte del caldo inusitato e della gravissima siccità, il cambio stagionale è atteso con impazienza.
Per ora limitiamoci ad analizzare quel che accadrà nel corso del weekend, quando l’arrivo di una perturbazione andrà ad innescare violenti temporali e un brusco abbassamento delle temperature. Le precipitazioni, lo abbiam detto, interesseranno maggiormente le regioni centro settentrionali, mentre i venti provenienti da nord si diffonderanno ovunque e faranno diminuire le temperature anche di 10°C.
Canicola anche venerdì e sabato
Si prospettano altre 48 ore sotto l’egida dell’Anticiclone Africano. Per venerdi prevediamo condizioni di tempo soleggiato, con temperature elevatissime su tutte le regioni. Si potranno raggiungere punte di 38-39°C, tanto al nord quanto sulle regioni meridionali. L’arco alpino sarà oggetto di una vivace cumulogenesi, che dal tardo pomeriggio causerà dei temporali sparsi. Alcuni riusciranno ad espandersi sulla pedemontana e non escludiamo occasionali sconfinamenti sulle alte pianure.
Sabato assisteremo ai primi sintomi del cambiamento. Anzitutto si intensificherà il vento sul Mar Ligure, sul Mare di Sardegna e sulla Corsica. Saranno venti da ovest, che precederanno l’ingresso della perturbazione. Verso sera i primi violenti temporali interesseranno la Valle d’Aosta e il Piemonte, successivamente si propagheranno verso est e durante la notte si estenderanno alle zone pianeggianti. Saranno possibili grandinate e colpi di vento.
Domenica peggiora, lunedì più fresco per tutti
L’ultima domenica d’agosto sarà condizionata dal maltempo nelle regioni settentrionali. La giornata si aprirà con precipitazioni localmente intense sul nordovest, in trasferimento dal pomeriggio sulle regioni di nordest. Non mancheranno temporali e grandinate. Temporali che potrebbero estendersi sul centro Italia, in particolare sul versante tirrenico fino addirittura sul nord della Campania. I fenomeni coinvolgeranno, probabilmente, anche le Marche e l’Abruzzo settentrionale. Venti di Bora irromperanno nelle regioni del Triveneto, venti da ovest raggiungeranno il resto d’Italia con Maestrale in netta accentuazione sulla Sardegna. Le temperature cominceranno a diminuire, bruscamente laddove i fenomeni risulteranno più forti.
Lunedì, dopo che la perturbazione si sarà portata sui Balcani, avremo una rotazione dei venti dai quadranti settentrionali. Saranno venti decisamente freschi, che porranno fine all’ondata di caldo su tutto il paese. Lo ripetiamo, avremo valori anche di 10°C inferiori rispetto agli attuali. Segnaliamo la possibilità di qualche acquazzone sulla dorsale appenninica centro settentrionale, mentre al nord ci attendiamo il ritorno del bel tempo.
Da martedì tornerà l’Anticiclone
Il ritorno dell’Alta Pressione Africana determinerà un netto miglioramento. Riprenderà ad affluire aria calda sahariana, con conseguente rialzo delle temperature. Temperature che si riporteranno al di sopra della norma, con punte locali superiori ai 35°C.