DISTESA PERTURBATA SUL MEDITERRANEO L’Italia e gran parte del Mediterraneo Centro-Occidentale sono sotto gli effetti di un vigoroso sistema perturbato, risalito dalle latitudini nord-africane. Ad esso si associa un profondo minimo barico sul Tirreno (bassa pressione ribattezzata “Lucia”), che ha raggiunto valori di pressione prossimi ai 985 hPa, molto bassi rispetto ai tipici standard delle depressioni nostrane. La bassa pressione mediterranea si trova incastonata fra aria fredda nord-atlantica, che ha affondato fin sull’Africa Nord-Occidentale, con l’aria calda sub-tropicale che è invece risalita verso la parte orientale del Mediterraneo. Il centro vorticoso è tra l’altro ben visibile dalle immagini satellitari per il caratteristico occhio.
GENERALE MALTEMPO La parte più attiva della perturbazione ha dapprima investito la Sardegna per poi propagarsi alla fascia centro-meridionale tirrenica, con piogge diffuse e localmente abbondanti. I fenomeni si sono estesi in giornata anche a gran parte del Nord Italia, dove comunque sono stati più sporadici e di debole intensità. Le temperature hanno subito generali flessioni nei valori massimi per la presenza copertura nuvolosa, tranne all’estremo Sud dove i venti tiepidi meridionali richiamati dal vortice hanno portato clima particolarmente mite tra la Calabria e la Sicilia, dove si sono localmente raggiunti i 20 gradi.
PIOGGE ABBONDANTI Sulla costa orientale della Sardegna si sono raggiunte punte di 100 millimetri di pioggia, diluiti in varie ore. Non si sono infatti avuti fenomeni di forte intensità come si temeva e quindi si è trattato di precipitazioni preziosissime per ridimensionare la siccità degli ultimi tempi. Anche le regioni tirreniche hanno potuto godere di piogge importanti, con punte di quasi 50 millimetri nel Golfo di Napoli, ma il grosso del maltempo su queste zone è atteso nelle prossime ore, con il minimo di bassa pressione che gradualmente inizierà a portarsi verso est-nord/est.