Sfiorati i -80 °C sul Plateau Antartico, per la prima volta nel 2012. È accaduto alla base russa Vostok (3.488 m), dove il 24 maggio la minima si è fermata a -79,7 °C stabilendo il nuovo record stagionale, che supera quello di -79,1 °C registrato dalla stazione automatica Dome Fuji (3.810 m) il 22 maggio (1820 UTC). Questa la progressione alle rilevazioni sinottiche:
22 maggio 12Z -71,3 °C
22 maggio 18Z -73,5 °C
23 maggio 00Z -74,3 °C
23 maggio 06Z -76,1 °C
23 maggio 12Z -78,0 °C
23 maggio 18Z -78,6 °C
24 maggio 00Z -78,9 °C
Non è eccezionale che, nella prima fase del semestre invernale, gli estremi superino i -80 °C: a Vostok tuttavia, la cosa non accade dal 1998 (1 maggio: -80,2 °C). Una punta più recente invece, è stata registrata nella base italo francese Concordia (3.233 m) il 20 maggio 2010 (-80,8 °C).
Resta ora da vedere come evolverà il quadro meteorologico: alle 06Z del 24 maggio il vento si manteneva costante da nord ovest e la pressione in diminuzione (nelle ultime 48 ore è passata da 616,3 hPa a 601,2 hPa), condizioni ideali per il mantenimento dell’inversione termica, con possibile, ulteriore discesa delle minime.