Negli USA, nuova nevicata a Denver, Colorado, a una settimana di distanza dalla prima significativa tempesta di neve della stagione. Tra le 18 GMT di martedì 1 e la stessa ora di mercoledì 2 novembre, 12 mm di precipitazione nevosa nella metropoli del Colorado, con accumulo al suolo di circa 15 cm. Nei dintorni, gli accumuli hanno localmente superato i 30 cm, come a Conifer (Jefferson County) e Strasburg (Adams County). Mercoledì molte scuole e uffici sono rimasti chiusi a Denver, numerosi i disagi alla circolazione stradale, limitati invece i ritardi nei voli, con l’aeroporto rimasto sempre in esercizio.
Novembre inizia gelido nei tradizionali “poli del freddo”, che già duellano per la supremazia nella graduatoria del gelo. Nel giorno di Ognissanti, -42,8°C a Verhojansk, -41,3°C a Ojmjakon. Più “mite” il 2 novembre a Verhojansk, fermatasi a -39,0°C e battuta da Ojmjakon (-41,5°C).
Ancora forti piogge in Tunisia mercoledì 2 novembre. Tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, 116 mm a Tabarka, 52 a Medenine, 49 a Kairouan. Nelle 24 ore precedenti, 128 mm a Siliana, 72 a El Kef, 71 a Tabarka, 67 a Beja.
Filippine ancora colpite da piogge molto intense. Tra le 12 GMT di martedì 1 e la stessa ora di mercoledì 2 novembre, 118 mm a Tayabas, 105 a Baler Radar, 72 a Borongan, 59 a Infanta. Nelle 24 ore precedenti, 94 mm a Borongan, 59 a Daet.
Il ciclone tropicale Keila ha fatto “landfall” sulle coste dell’Oman meridionale, a nordest di Salalah, mercoledì 2 novembre. A Salalah sono caduti 32 mm di pioggia tra le 15 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, nelle stesse 24 ore registrati 81 mm a Raysut. Subito dopo il “landfall” la tempesta si è indebolita, scendendo in poche ore allo status di depressione tropicale, ma le piogge dovrebbero proseguire anche giovedì.
Forti venti meridionali in Scozia mercoledì 2 novembre. Sulle Highlands le raffiche hanno raggiunto i 163 km/h al Cairngorm, i 122 ad Aonach Mor, i 104 al Cairnwell. Segnaliamo anche raffiche fino a 115 km/h a South Uist Range. Si tratta dei venti che hanno preceduto l’arrivo dell’estesissimo fronte, destinato a portare forte maltempo giovedì in Francia e tra venerdì e domenica sul nostro paese.