Il maltempo fa paura. I Modelli, nelle loro emissioni mattutine, confermano piogge battenti e persistenti su alcune aree del Nordovest e gli accumuli rischiano di divenire eccessivi. Purtroppo la configurazione è delle peggiori, con un blocco anticiclonico posizionato ad est dell’Italia che non consente alla perturbazione il naturale spostamento verso levante.
L’immagine satellitare è assai eloquente. Un’ampia struttura ciclonica si è posizionata sull’Europa occidentale e causa condizioni meteo estremamente perturbato tra Francia, Spagna e Portogallo. I temporali sono evidenti laddove giunge aria più fresca. In alcune località francesi, nelle ultime 24 ore, sono stati cumulati tra i 500 e i 600 mm di pioggia, con conseguenti disagi.
La giornata promette un’intensificazione dei fenomeni piovosi sull’alto Piemonte, sulla parte meridionale della Val d’Aosta, sul Ponente Ligure sino al Genovese e a ridosso dei rilievi lombardi. In serata si assisterà ad un’accentuazione delle piogge anche nella fascia prealpina e pedemontana del Triveneto, mentre in questo momento sono segnalate delle piogge in Emilia e sull’Alta Toscana.
La difficoltà della perturbazione nel procedere verso est è testimoniata dagli ampi spazi di sereno che dominano al Centro Sud. Al momento sono in transito nubi di una certa consistenza nelle Centrali tirreniche e ne derivano le piogge indicate sul territorio toscano.
Nel frattempo venti di Scirocco soffiano sostenuti su tutti i mari e nelle prossime ore prevediamo un’ulteriore accentuazione che renderà i bacini da mossi a molto mossi. Localmente agitati.
Scirocco che accompagna la risalita d’aria caldo-umida dal nord Africa e gli effetti in termini termici non si faranno attendere. Le temperature registreranno un netto rialzo, specie nelle Isole. Conseguentemente salirà la quota neve su tutto l’arco alpino, che dovrebbe portarsi ben oltre i 2000 m.
Infine possiamo notare come l’azione destabilizzante del Vortice Afro-Mediterraneo – che per vari giorni ha tenuto sotto scacco alcune zone della Sicilia – si sia allontanato e sia in fase di esaurimento.