Cos’è cambiato rispetto a ieri? A livello sinottico poco o nulla. L’Europa è dominata da alcune figure di Bassa Pressione e da un imponente Anticiclone. La prima zona depressa è visibile sullo Ionio e deriva dalla vecchia perturbazione Atlantica che andò a causare il possente peggioramento della scorsa settimana. Al momento è tenuta in vita dall’energia sprigionata dal Mediterraneo sottoforma di calore accumulato, ma presto sarà costretta ad abbandonare la scena sotto l’incalzante spinta delle correnti d’aria fresca.
Un’altra zona di Bassa Pressione è facilmente identificabile in prossimità del Portogallo ed anche in quel tratto d’Oceano è presente un fronte temporalesco che si dirige minacciosamente sulla terra ferma. E’ evidente come il contatto tra l’aria fredda che alimenta la depressione e la mite superficie oceanica stia implementando la formazioni di quelle celle .
Poi c’è l’Anticiclone. Lo si evince dagli ampi spazi di sereno che dominano la scena su gran parte dell’Europa centro settentrionale. Italia compresa. Rispetto a ieri, per via dell’afflusso d’aria fresca che va acuendosi, mancano quelle nebbie che creavano fastidio nelle zone pianeggianti del nord Italia. Troviamo qualche banco sul Piemonte, ove peraltro sono presenti delle nubi derivanti dall’effetto stau che accompagna l’ingresso dei venti da est. Nubi che nelle prossime ore si dissolveranno, facendo spazio a cieli sereni o poco nuvolosi.
Parziali annuvolamenti sono presenti anche nelle regioni del medio versante Adriatico, quindi tra Marche, Abruzzo e Molise. Anche in quel caso, oltre a non apportare precipitazioni, dovrebbero sparire nel corso della giornata.
Su Toscana, Lazio e Umbria i cieli resteranno sereni dal mattino sino a sera, mentre al Sud e nelle Isole si manifesteranno annuvolamenti più vivaci. Da un lato saranno favoriti dall’afflusso d’aria fresca, dall’altro dall’azione destabilizzante visibile sullo Ionio. Le più minacciose, ancora una volta, coinvolgeranno la parte orientale della Sicilia e la Calabria meridionale. C’è il rischio che piova? La risposta è si. Potrebbero svilupparsi nuovi temporali, in particolare nel Catanese, sul Ragusano, forse nel Messinese e sul Reggino. Non è escluso che alcune celle possano risultare vigorose.
Verso sera, infine, dei piovaschi sembrano in grado di manifestarsi sulla parte orientale della Sardegna.
Le temperature registreranno una lieve flessione, sia le massime che le minime. I venti, lo si è capito, vanno disponendosi dai quadranti orientali e avranno intensità tra il debole e il moderato. Non si escludono locali rinforzi nelle zone Adriatiche.