Un ben ritrovati cari lettori. Rinnoviamo l’appuntamento col Buongiorno Italia, una prima finestra sulle condizioni meteorologiche in atto. Come consuetudine ci avvaliamo dell’immagine satellitare perché grazie alla sua interpretazione siamo in grado di cogliere quelle che sono le principali peculiarità della configurazione barica attuale. Rammentiamo che per configurazione barica intendiamo la disposizione, sullo scacchiere europeo, delle Alte e delle Basse Pressioni.
Or bene, quel che balza subito all’occhio è come gran parte della Penisola sia interessata da prevalenti schiarite. Vi ricordiamo che arriviamo da un periodo condizionato dal transito di alcuni impulsi d’aria fredda, che perlomeno hanno avuto il merito di dare un minimo di sembianze invernali ad un clima che sino a qualche settimana fa era ben altra cosa. Forse non è abbastanza, è vero. Su alcune regioni, il Nord soprattutto, la stagione invernale stenta a cominciare e su molte delle nostre Alpi manca una copertura nevosa degna di tal nome.
La brutta notizia è che l’Anticiclone, testimoniato da tutte quelle schiarite succitate, sta causando un sensibile rialzo termico. Le temperature cresceranno più sui rilievi che in pianura. Già stanotte, ad esempio, la minima registrata ai circa 3000 m del Pian Rosa è stata simile a quelle che si sono avute in Val Padana. Non solo. Segnaliamo deboli gelate su altre città, anche in vicinanza delle coste del versante Adriatico.
Nelle prossime ore, quando il sole sarà alto in cielo, ci aspettiamo un rialzo ancor più significativo. Il clima, lo possiamo dire, si mostrerà gradevole. Fin troppo, considerando che siamo a fine Dicembre.
Ma ora spostiamoci sulle Isole. Vedete tutta quella nuvolosità? E’ una perturbazione, che ora possiamo definire africana ma che in principio s’è formata a seguito dell’irruzione fredda di Natale. Sono visibili anche alcuni temporali e nelle prossime ore potrebbero raggiungere il versante orientale della Sicilia. Proprio la maggiore delle due Isole sarà quella che risentirà maggiormente delle piogge. Tra Catanese e Ragusano potranno aversi insistenti e intensi rovesci, tanto da non escludere locali nubifragi.
Pioverà a sprazzi, ma debolmente, anche sulla Calabria ionica. Idem sulla Sardegna orientale e meridionale. Per quel che concerne le nevicate, si avranno al di sopra dei 1500/1600 m e soltanto in Sila si potranno avere delle fioccate a 1000/1200 m. Da segnalare, peraltro, la forte ventilazione orientale che investirà i canali insulari e sullo Ionio meridionale.