• Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti
venerdì, 9 Maggio 2025
Meteo Giornale
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi
Meteo Giornale

Mediterraneo Occidentale più caldo della norma, anomalie fino a 3 gradi: quali conseguenze?

di Mauro Meloni
30 Nov 2011 - 18:17
in Senza categoria
A A
mediterraneo-occidentale-piu-caldo-della-norma,-anomalie-fino-a-3-gradi:-quali-conseguenze?
Share on FacebookShare on Twitter

L'attuale situazione del Mediterraneo, con anomalie positive particolarmente marcate sul lato occidentale. Rielaborazione grafica a cura della Redazione Meteo Giornale. Fonte INGV.
L’inverno sta per debuttare ufficialmente, ma il contesto attuale appare ancora ben distante da una percezione, anche solo remota, dell’inizio della nuova stagione: dopo un autunno molto mite e anomalo, lo stesso mare tarda a dissipare parte della calura che aveva accumulato nel corso dell’estate. Ad inizio mese avevamo non a caso attribuito al mare più caldo della norma parte delle potenzialità che hanno consentito lo sviluppo del ciclone di tipo tropicale chiamato ROLF: la posizione del TLC, a nord-ovest della Corsica, è stata considerata piuttosto inusuale, ma non a caso è proprio quella zona che risente delle maggiori anomalie di temperatura della superficie del mare.

Osservato nel suo insieme, il Mediterraneo appare in realtà spaccato: le anomalie termiche positive sulle sue acque occidentali si contrappongono invece a temperature più basse, con scarti negativi dalla norma, per quanto concerne il bacino orientale. Questo è il risultato dello schema barico che ha dominato negli ultimi mesi, in quanto un anticiclone sbilanciato sulla fascia centro-orientale del Continente ha convogliato alcune avvezioni fredde unicamente sulle sponde orientali del Mediterraneo. Solo lambita l’Italia, mentre invece la Penisola Iberica non ha affatto risentito di nessuna discesa fredda, ma solo di evoluzioni perturbate che poi, penetrando sul Mediterraneo Occidentale, hanno trovato terreno fertile per attecchire e perdurare con effetti indubbiamente dannosi accentuati dallo stesso mare troppo caldo.

Al momento si registrano anomalie fino a +3.0°C fra le Baleari e la Corsica, ma molto caldo risulta anche il Mare di Sardegna, il Mar Ligure e parte del Tirreno. Nel quadro generale contrassegnato da temperature superficiali più elevate della norma, fa eccezione l’Adriatico, soprattutto le sue acque settentrionali che presentano valori più bassi della media già da alcune settimane, dopo l’incursione d’aria fredda che era giunta ad ottobre. In sostanza, l’andamento termico del mare non ha subito scossoni nell’ultimo mese, salvo un’accentuazione delle anomalie positive perché nel frattempo non si sono avute discese fredde o venti intensi: il dominio delle circolazioni orientali e la posizione bassa delle basse pressioni non ha consentito le tipiche irruzioni di Maestrale burrascoso dalla Valle del Rodano, che avrebbe avuto un ruolo importante nel raffreddamento delle acque fra Golfo del Leone, Corsica e Sardegna.

E ora che succede? La svolta barica annunciata per la prima decade di dicembre avverrà molto gradualmente e bisognerà vedere ancora con quali esatte ripercussioni sul cuore del Mediterraneo. Vi potrebbero essere le condizioni per una dissipazione rapida dell’anomalia presente, in caso di affondi freddi e perturbati capaci di penetrare decisamente verso il lato occidentale euro-mediterraneo. In caso contrario, se queste irruzioni dovessero essere marginali o fugaci, il sopramedia termico potrebbe mantenersi e in tal caso appare presumibile, con l’abbassamento di latitudine delle onde del getto atlantico, che possano formarsi depressioni ancora foriere di maltempo dai connotati decisamente autunnali.

In parole povere, si potrebbero avere potenzialità temporalesche non da poco e dinamiche ancora capaci di innescare pericolose “bombe mediterranee” più tipiche del’autunno come quelle che hanno condizionato il meteo delle ultime settimane. Dopo la tardiva estate, non è escluso che anche l’autunno possa protrarsi: le indicazioni in nostro possesso non preluderebbero per una svolta invernale decisa e duratura in questo dicembre nemmeno a livello europeo, come era invece accaduto nel dicembre 2010. Ci sono state comunque annate nelle quali anche il mese di dicembre ha mostrato potenzialità perturbate dal carattere piuttosto effervescente tipicamente autunnali. Ci sono stati casi di TLC Mediterranei in questo mese, ma anche di celle convettive a V con degenerazione alluvionale, come quella del 7 dicembre del 2004 in Sardegna, su Villanova Strisaili.

CondividiTweetCondividi
Prossimo articolo
gira-a-mille-il-vortice-polare,-ostacolo-insormontabile-per-un-autentico-decollo-dell’inverno

Gira a mille il Vortice Polare, ostacolo insormontabile per un autentico decollo dell'Inverno

Cerca in archivio

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
gran-caldo-in-grecia-e-turchia,-37-gradi-a-creta,-35-a-smirne

Gran caldo in Grecia e Turchia, 37 gradi a Creta, 35 a Smirne

24 Settembre 2014
meteo-firenze:-brusco-calo-temperatura,-rovesci-e-qualche-temporale

Meteo FIRENZE: brusco calo temperatura, rovesci e qualche temporale

11 Marzo 2019
atlantico-fucina-d’uragani:-“julia”-ed-“igor”-in-azione,-le-possibili-conseguenze-in-prospettiva

Atlantico fucina d’uragani: “Julia” ed “Igor” in azione, le possibili conseguenze in prospettiva

16 Settembre 2010
temporali-violenti,-occhio-alle-prossime-ore:-ecco-dove-si-scateneranno

TEMPORALI violenti, occhio alle prossime ore: ecco dove si scateneranno

31 Agosto 2013
Maggio 2025
L M M G V S D
 1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031  
« Ott    
  • Privacy policy
  • Chi Siamo
  • Contatti

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.

Nessun risultato trovato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Previsioni Meteo
  • Mappe
  • Diretta Meteo
  • Magazine
  • Viaggi

Innovazione Scienza S.r.l. unipersonale P.IVA/C.F. 10463560960- Milano (MI)
Credit immagini: le immagini utilizzate su questo sito sono con licenza e copyright di Adobe Stock, Canva, Shutterstock, Dreamstime e Freepik.