Abbiamo trascorso un weekend splendido, arricchito dal sole e da temperature estive. Le massime, inutile rammentarlo, sono schizzate rapidamente all’insù, raggiungendo punte superiori ai 25 gradi. Sapete quand’è che si registrano valori simili? A fine Maggio, o persino a Giugno. Dipende un po’ da come va il tempo, ma certo non le si possono definire temperature primaverili.
Il fautore di cotanta grazia è lui, l’Anticiclone africano. C’è chi avrà avuto modo di andarsene in spiaggia e non dubitiamo che abbia preso un po’ di colorito. Qualche temerario, a rischio salute, si sarà avventurato in mare. Beh, chi lo ha fatto si sarà reso conto che l’acqua è fredda! E’ la ragione che ha condotto a temperature un po’ più basse nelle città costiere, investite dalle prime brezze stagionali.
Ora, però, stiamo assistendo a un repentino cambiamento. Si comincerà al Nord, si proseguirà col Centro Sud. Le differenze, in termini d’effetti precipitativi, saranno enormi. Stasera, sulle Venezie, botti temporaleschi! Attenzione alle grandinate, perché ce ne saranno. Ma questa è storia odierna, domani sarà un’altra.
Anzitutto le regioni Settentrionali godranno di un rapido miglioramento. Se si eccettuano residui annuvolamenti sulla Romagna, all’alba, domineranno le schiarite. Le temperature, dopo esser diminuite, riprenderanno a salire e durante il giorno si assaporerà un clima tipicamente primaverile.
Venti da nord, in scorrimento lungo il bordo orientale dell’Alta Pressione africana, fluiranno nelle restanti regioni e indurranno ad un aumento della nuvolosità nelle Adriatiche e al Sud. Nubi irregolari, sovente minacciose ed associate a qualche episodio instabile. Gli scrosci di pioggia, qualcuno in forma temporalesca, risulteranno più probabili su Abruzzo, Molise, basso Lazio, Cilento, Salento, Calabria e Basilicata. Si esauriranno rapidamente, lasciando spazio ad ampie schiarite serali. Su Sardegna e Sicilia, a parte il vento e isolati addensamenti, sarà una bella giornata.
Interessante sottolineare la diminuzione termica, specie per quel che concerne le massime. Calo incentivato, ovviamente, dalla circolazione settentrionale ed anche dalla maggiore nuvolosità.
Come detto in apertura, durerà tutto un battito di ciglia. Mercoledì tornerà il sole, ovunque. Potrebbero permanere annuvolamenti nel sud della Calabria e sulla Sicilia orientale, associati a locali acquazzoni pomeridiani. Ma nulla più. La circolazione da nord comincerà ad attenuarsi, mentre da ovest tornerà a premere l’Anticiclone africano. Ovvio che oltre al sole riprendano a salire le temperature.
L’escalation termica proseguirà nelle giornate successive e a ridosso del weekend potrebbe condurre verso valori di 26-27 gradi in talune località del Centro Nord. Stavolta, tuttavia, sembra che il fulcro principale della struttura stabilizzante se ne resti defilato un po’ ad ovest, facendo sì che all’estremo Sud prosegua una discreta circolazione settentrionale. E’ la ragione che potrebbe indurre alla formazione di una certa cumulogenesi diurna sulla dorsale appenninica. Non si esclude la possibilità di isolati episodi temporaleschi.