Un rapido break:
si tratterà di una pausa, nulla più. Prima i temporali, poi i venti da nord. Quanto basta a far sì che le temperature calino un po’ in tutta Italia.
Nuova escalation anticiclonica:
lo ripetiamo. Non si tratta di una crisi anticiclonica permanente. Più che crisi è soltanto uno spostamento del fulcro principale, che andrà a posizionarsi sull’Europa occidentale. Non appena la massa instabile sarà transitata, lo strappo barico verrà ricucito da una nuova espansione verso est.
Il differente posizionamento:
gli effetti, in termini di sole e caldo, saranno i medesimi. Anche se il perno si troverà ubicato ad ovest dell’Italia, assisteremo ad un rialzo termico ancor più marcato. Quel che riteniamo fondamentale sottolineare è che la minore invadenza anticiclonica lascerà il fianco orientale peninsulare un po’ scoperto. Aria più fresca, diretta principalmente sui Balcani, fluirà al Sud Italia e potrebbe alimentare una certa instabilità diurna lungo la dorsale appenninica.
Occhi puntati sul Vortice Polare:
se le prime due settimane d’Aprile saranno condizionate dal dominio africano, è perché il Vortice Polare è sbilanciato verso ovest e coinvoglia saccature in pieno Atlantico. Nelle prossime settimane pare profilarsi uno spostamento ad oriente e masse d’aria fredda potrebbe facilitare una lenta erosione della struttura anticiclonica.
Cos’accadrà sull’Italia?:
Difficile dirlo. Probabilmente caleranno le temperature, fino a raggiungere valori più consoni all’andamento stagionale. Andrà valutata la possibilità che il calo termico venga accompagnato da una fase instabile significativa.
Focus: il tempo sino al 17 aprile 2011
L’intero step previsionale sarà condizionato da una persistente struttura anticiclonica d’origine africana. Avremo splendide e calde giornate di sole. Il clima sarà più simile all’Estate piuttosto che alla Primavera. E possibile possa verificarsi qualche disturbo nelle zone appenniniche, dettato dall’intrusione di spifferi d’aria fresca.
Il cambiamento, ovviamente da confermare, potrebbe iniziare a metà Aprile. Inizialmente calerebbero le temperature, ma in un quadro di prevalente stabilità.
Evoluzione sino al 22 aprile 2011
Saremo oramai in prossimità delle festività Pasquali, ragion per cui la linea evolutiva raccomanda una certa cautela. Tuttavia non è escluso che si possano verificare condizioni di variabilità o instabilità e il tutto in un quadro termico più consono all’andamento stagionale.
In conclusione.
La speranza è che il tempo non si rovini a ridosso della Pasqua, ma quel che è certo è che il dominio africano non potrà durare troppo a lungo.