DIFFICOLTA’ A SRADICARE L’ANTICICLONE Le incertezze mostrate da talune ipotesi modellistiche un po’ estreme non erano poi così campate per aria: ciò che è emerso dalle indicazioni odierne è che il “cammello africano” ha tutte le intenzioni di vender cara la propria pelle prima di cedere con troppa facilità il testimone alle incursioni più fresche ed instabili di provenienza nord-atlantica.
Prima o poi la forza incontenibile del motore ciclonico atlantico riuscirà probabilmente a sconfiggere il fortino anticiclonico afromediterraneo, ma ci vorranno una serie di colpi ben assestati. Non sarà probabilmente quindi il transito ciclonico, atteso fra martedì e mercoledì, a scalfire del tutto lo scudo d’aria rovente. Nonostante il vigoroso peggioramento temporalesco sul Nord, la strada per l’aria fresca risulterà sbarrata ed il resto d’Italia sarà costretto a convivere con scenari di caldo non facilmente sopportabile.