Una colata d’aria artica si è riversata negli ultimi giorni con forza sul comparto sud-orientale europeo, facendo incanalare un nocciolo gelido ed instabile sull’Egeo. E così, mentre le regioni meridionali italiane sono state solo lambite dal nucleo freddo, non si può certo dire la stessa cosa per la Grecia e la Turchia, trafitte in pieno dal robusto affondo gelido. La neve si è così insinuata fino a quote molto basse, interessando persino talune località costiere, soprattutto sull’area di Salonicco.
Nemmeno Atene è stata risparmiata da qualche fiocco, soprattutto nella scorsa notte: il Partenone, posto sull’Acropoli, è apparso stamane coperto da una leggera coltre bianca. In generale, su gran parte dell’area urbana i fiocchi bianchi non hanno attecchito, ma alla periferia della città e sulle zone alte (i sobborghi a nord) la neve è caduta abbondante ad intermittenza per oltre 24 ore, tanto da generare ingenti accumuli a quote intorno ai 300-400 metri. La caduta di alcuni alberi ha determinato interruzioni per l’erogazione di elettricità.