Le temperature, al livello di 850 hPa (circa 1500 metri di altezza), si presentano particolarmente basse a nord delle Alpi.
Accompagnate da venti da nord est, si registrano temperature particolarmente basse, a quella quota, sulla Germania (in media isoterme di 11°C sotto lo zero, con “punta” di -14°C sopra Berlino), sulla Polonia (temperature di 14-15°C sotto lo zero), sull’Austria (circa -12°C misurati sopra Vienna).
Sull’Italia, invece, alle ore 13 di oggi, tale irruzione fredda non si era ancora manifestata, in quanto le temperature misurate erano di soli -2°C a Milano, -4°C a Bologna, 0°C a Brindisi, e, addirittura, +1°C su Roma, a dimostrazione di come, nella giornata di oggi, il freddo si sia fatto sentire in modo solo molto limitato.
Tuttavia, si nota una temperatura di -7°C in quota su Udine, a dimostrazione di come il freddo stia avanzando sempre più dal nord est europeo.
Si notano, inoltre, temperature bassissime a 500 hPa, con valori di -40°C Su Polonia, Austria, Cecoslovacchia, ma, in questo caso, i forti venti a queste quote (circa 5400 metri di altezza), soffiano da nord, per cui la nostra Penisola resta riparata dall’Arco Alpino (in quota sopra Milano soffia la tramontana a 140 kmh).
Attualmente (ore 19 del 21 gennaio), le temperature sono quasi ovunque sotto lo zero di alcuni gradi sulla Germania, esposta direttamente all’afflusso di aria fredda settentrionale.
La città più fredda è quella di Amburgo, con -4,5°C, mentre Hannover ne registra -3,8°, e Monaco di Baviera -3,3°.
Molto freddo, ovviamente, sull’Est Europeo, con temperature di -5,5°C a Praga, e di -8,5°C a Varsavia.
E’ invece ancora molto mite, in confronto, la nostra Penisola, ove si registrano temperature di +4,3°C a Milano, +2,5°C a Bologna, e +10,6°C a Roma.
Le mappe previste dai vari modelli matematici, tuttavia, prevedono un vero e proprio crollo termico per la giornata di domani, almeno alle quote superiori dell’atmosfera.