Dov’è l’Estate?:
Riteniamo che tantissimi, ieri, si siano posti quel quesito. E come dargli torto. Dopo tutto temperature in pieno giorno inferiori ai 20 gradi non rappresentano certo il mese di Luglio, piuttosto un bel settembre o addirittura Ottobre. Invece siamo qui, a discutere di un forte calo termico. Sapete perché? Perché sull’Europa centro occidentale si è stabilita una vastissima zona ciclonica alimentata da masse d’aria di origine Artica.
Pioverà? Non pioverà?:
Quel che è certo è che un posizionamento della depressione poco a nord delle Alpi non depone a favore della stabilità estiva. Ma fatto un distinguo. La parte Settentrionale dell’Italia dovrebbe essere quella più esposte agli assalti perturbati. Le regioni Centrali, invece, si troverebbe nel mezzo. Di cosa? Della confluenza tra l’aria fresca e instabile atlantica e la flebile protezione anticiclonica risalente da sud. Protezione che dovrebbe avere i suoi maggiori effetti al Sud Italia, scongiurando peggioramenti tali da rovinare i piani di chi sta in ferie.
Fresco e vento un po’ per tutti:
pocanzi abbiamo fatto riferimento alle piogge. Ma è bene non trascurare altri due elementi: temperatura e vento. Li potremmo accorpare, perché in fondo la ventilazione si ripercuoterà sul campo termico. Arriveranno i freschi venti atlantici, spesso moderati e capaci di condizionare – pesantemente – il clima. Un clima non propriamente estivo, difatti si avranno valori termici sovente al di sotto della norma.
Come finirà Luglio?:
Il meteo, probabilmente, resterà variabile o localmente instabile. Ma quel che più ci interessa sapere è se l’azione Atlantica riuscirà effettivamente a riequilibrare la fiammata africana verificatasi la scorsa settimana. Luglio chiuderà sopra norma o sotto media termica? E’ quasi certo, invece, che in alcune regioni termici con un evidente surplus pluviometrico.
La via d’uscita:
La situazione potrebbe migliorare nei primi giorni d’Agosto, un miglioramento indotto dall’espansione dell’Alta delle Azzorre in direzione est. Difficile stabilire, invece, se si tratterà di un miglioramento duraturo o no.
Focus: il tempo sino al 02 agosto 2011
La prossima settimana vedrà prevalere condizioni di variabilità su gran parte del Centro Nord. Nelle regioni Settentrionali, lo si è detto, probabile che prevalga l’instabilità. Le condizioni migliori si avranno al Sud ed in Sicilia, ove una certa influenza anticiclonica riuscirà a farsi sentire. Ciò non impedirà comunque ai venti atlantici di espandersi anche in quelle regioni, determinando condizioni climatiche decisamente gradevoli.
A fine Luglio la Bassa Pressione non sarà più alimentata dall’aria Artica. Isolatasi in quota, dovrebbe dissiparsi e lasciar strada ad una espansione dell’Anticiclone delle Azzorre in direzione Italia. Il ché significa che si registrerebbe un netto miglioramento delle condizioni meteo.
Evoluzione sino al 07 agosto 2011
I primi giorni d’Agosto, quindi, potrebbe essere stabili e soleggiati. Se dovessimo dar credito ad alcune ipotesi modellistiche, potrebbe rivelarsi una breve pausa in attesa di altre incursioni atlantiche.
In conclusione.
L’Estate procede tra alti e bassi. Manca un mese e mezzo alla sua conclusione, un mese e mezzo nel quale avrà modo di riprendersi oppure confermare quel trend di dinamicità indicato strenuamente negli scorsi editoriali.