Quando arriva l’Estate, a Giugno, ci si trova di fronte alla difficile scelta del periodo propizio durante il quale trascorrere le ferie: Luglio o Agosto? E’ un terno al lotto, si sa. L’unica cosa che si può fare è sperare nel tempo clemente. Se possedessimo una sfera di cristallo, sicuramente non avremmo di questi problemi. Ma purtroppo non l’abbiamo ed allora dobbiamo azzardare.
Anni or sono si era quasi certi che scegliendo uno o l’altro mese avrebbe fatto bel tempo. Quando c’era l’Alta Pressione delle Azzorre era difficile che arrivassero le perturbazioni Atlantiche. Si sapeva che la rottura Estiva giungeva col Ferragosto e coi primi temporali. Oggi, invece, non è più così. Può capitare di imbattersi in un Luglio come quello di quest’anno, ricco d’instabilità. Ma può anche capitare di andare in vacanza a metà Agosto e di trovare il caldo.
Un caldo che sinora non s’era mai manifestato. Non con questa intensità. Lo abbiam detto, lo ripetiamo: sarà l’ondata di calore più intensa dell’intera stagione. Ve lo aspettavate? Noi no. Siamo onesti. Viste le premesse, non avremmo immaginate che l’Anticiclone Africano potesse arrivare con tale impeto. Magari una fiammata, quella sì. Ma che si stabilisse in Italia, in pianta stabile, assolutamente no.
Tant’è, dovremo patire un bel po’ di caldo. I Modelli, ve lo diciamo, si stanno arrabattando alla ricerca di una via d’uscita. Ma per la prossima settimana, così parrebbe, di luce in fondo al tunnel non se ne vede. La probabilità che le perturbazioni atlantiche possano sfondare il fortino anticiclonico sono ridotte al lumicino. Forse perderà un po’ di vigore, soprattutto al Nord, ma di certo non interromperà il suo dominio.
L’indebolimento coinciderà con l’introduzione di qualche spiffero d’aria umida, che tradotto in soldoni vuol dire un maggior numero di temporali sui rilievi alpini. Forse qualcuno riuscirà a sfociare nelle Prealpi e sulle aree pedemontane, in particolare tra mercoledì e giovedì prossimi. Ma nulla più. Nelle altre regioni splenderà un gran sole, anzi, un solleone. Continuerà a far caldo, un gran caldo. Un caldo afoso, che ci farà penare e non poco.
Le temperature continueranno a superare i 35°C, in particolare nei primi giorni settimanali. Non è escluso che su alcune città si raggiungano i 38-39 gradi, forse persino i 40. Potrebbero scendere di qualche grado solamente nelle regioni Settentrionali, per via di quelle infiltrazioni d’aria umida indicate pocanzi. Ma si resterà, in tutta Italia, su valori termici al di sopra della norma.