Una serie di alti e bassi, ora i termometri sono pronti a puntare di nuovo in alto nelle prossime 48 ore. Stiamo dunque per risentire della seconda transitoria onda calda di matrice nord-africana, quasi fotocopia a quella che abbiamo già sperimentato nella scorsa settimana. Il culmine della nuova fase termica sopra le righe dovrebbe verificarsi giovedì, momento di massima espressività del promontorio sub-tropicale: come già accaduto in precedenza, saranno le regioni centro-meridionali quelle più direttamente colpite dall’azione calda, proprio nel momento in cui il Settentrione risentirà d’infiltrazioni instabile.
Le termiche ad 850 hPa previste per le ore centrali di giovedì appaiono eloquenti, con valori oltre i +15°C in su tutto il Centro-Sud e parte dell’Emilia Romagna. Le punte massime sono attese in Sardegna, con circa +20°C. Al suolo, le temperature si porteranno diffusamente sopra i 30 gradi giovedì non solo sul Centro-Sud, ma anche sulla parte orientale della Val Padana: i picchi più elevati, come già avevamo anticipato nelle prime proiezioni di qualche giorno fa, dovrebbero toccarsi in Puglia, ove verrà probabilmente varcata la soglia dei 35-36 gradi principalmente sulle zone interne (foggiano in primis) e settori prossimi alla fascia costiera del Golfo di Taranto.