ALTA PRESSIONE in gran spolvero Debutto di primavera in compagnia dell’anticiclone su buona parte del Continente Europeo, una vera fortezza capace di occupare un’area molto vasta, chiaramente individuabile con l’ausilio del Meteosat. Gli effetti più massicci dello scudo anticiclonico si manifestano sulla Penisola Iberica e sulla Francia, ove è posizionato il cuore più forte della struttura in quota, quello capace di dissolvere qualsiasi velleità nuvolosa.
L’alta pressione fa rima col sole e le temperature hanno raggiunto valori miti in pieno giorno, sfiorando i 25 gradi su alcune località di Spagna e Portogallo. Al contrario, resta freddo il clima notturno, soprattutto sulle aree centrali europee recentemente interessate da un travaso d’aria fredda ormai in definitiva attenuazione. All’alba odierna, le temperature si sono presentate diffusamente sottozero a nord delle Alpi, sull’Europa Centrale, anche in pianura.
In Italia il dominio anticiclonico si fa sentire in misura crescente, per il momento limitatamente al Nord Italia che ha potuto godere di un gran sole. Meteo molto più incerto sul Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori, con variabilità determinata dall’azione di correnti fredde dai Balcani. Questi venti orientali sono richiamati sul nostro Paese dalla contrapposizione fra l’anticiclone che preme da nord ed una lieve configurazione ciclonica posizionata sull’Egeo.
Le nubi irregolari sul Centro-Sud hanno gravitato in misura maggiore sulla terraferma nelle prime ore pomeridiane, seppure senza stimolare rovesci o temporali degni di nota. Qualche pioggia occasionale ha colpito le aree centro-meridionali adriatiche, ma anche la Lucania e la Calabria, con modeste spruzzate di neve sui rilievi appenninici, fino a quote relativamente basse per quel che riguarda l’entroterra abruzzese.