E’ Primavera. In grande stile. E’ il primo vero tentativo d’affermazione stagionale, ma essendo Marzo un mese volubile, avremo modo di vedere che si tratterà di una prova destinata a produrre scarsi risultati. Non tanto nell’immediato, quanto nel medio periodo.
Nelle analisi successive, quelle che troverete più tardi, apprenderete che l’Anticiclone comincerà a manifestare i primi tentennamenti nel corso del weekend. Osservando l’immagine satellitare è facile comprenderne il motivo. Vedete quelle nubi tra la Penisola Iberica e la Sardegna? Beh, rappresentano il flusso perturbato atlantico e se doveste prendervi la briga d’effettuare un paragone con le istantanee dei giorni scorsi, notereste come la latitudine sia inferiore.
Nei prossimi giorni diverrà più intenso e pian piano opererà quell’azione erosiva che abbiamo menzionato in varie occasioni.
Frattanto è bene godersi il tepore primaverile, perché anche oggi sarà una giornata mitissima. Rispetto alle 24 ore scorse, durante le quali le temperature più elevate si ebbero tra il Nord e le regioni del medio-alto versante tirrenico, il cambio nella circolazione dei venti produrrà una diversa distribuzione delle massime.
I valori più alti si registreranno tra l’Emilia Romagna, il basso Veneto, le coste Marchigiane e la Puglia. La ragione, per chi non ha dimestichezza in materia, è dettata dal fatto che i venti da ovest incontrano nel loro cammino la barriera appenninica e scavalcandola discendono nel versante opposto in forma di venti favonici. Aria più calda e secca. E’ la ragione che spingerà la colonnina di mercurio a raggiungere punte di 23-24 gradi.
L’aspetto termico è senz’altro il più interessante degli ultimi giorni. Ma c’è da considerarne un altro. L’aria che sta per raggiungerci è umida. E’ il sintomo che l’Anticiclone sta cominciando a indebolirsi. Non da noi, bensì più ad ovest, ma in Italia giungerà un po’ di nuvolosità alta e sottile, che entro sera andrà propagandosi su gran parte del Centro Nord.
Ci sarà una regione, la Sardegna, ove invece la nuvolosità diverrà via via più consistente. Sempre di sera, infatti, gli annuvolamenti saranno densi e persino un po’ minacciosi. Un tipo di tempo umido, anch’esso tipicamente primaverile.
Nelle ore pomeridiane si formerà qualche annuvolamento cumuliforme sulle Prealpi e localmente nella dorsale appenninica, ma non produrrà alcun genere di fenomeno.