Se il caldo e l’afa sono diventati un problema con cui convivere in questa parentesi di fine estate sull’Italia e parte dell’Europa, forse è meglio non lamentarsi poi troppo. Ci sono infatti alcune zone del Pianeta che stanno convivendo con condizioni climatiche a tratti estreme che, nei paesi più poveri, significano grave carestia. Fra le aree alle prese con caldo e siccità quasi senza precedenti, figurano alcune nazionali meridionali degli Stati Uniti, dove l’estate non sembra minimamente intenzionata a fermarsi nemmeno in questi giorni di fine agosto.
La regione sud-ovest degli USA è quella maggiormente penalizzata da un’Estate di continui eccessi termici, in particolare fra Texas, Louisiana e Oklahoma dove il caldo intenso e la siccità la fanno da padrone già dalla primavera. Questa lunga persistenza di temperature così atroci (continuamente oltre i 40 gradi), seppure in zone dove si è certamente abituati al caldo, fa così venire in mente episodi come l’estate del 2003 in Europa o quella del 2010 in Russia. D’altronde i dati confermano come il confronto non sia assolutamente fuori luogo, seppure interessi un territorio non eccessivamente vasto: ormai da settimane le temperature continuano ad oscillare, nelle stesse nazioni più colpite, fra i 5 ed i 9 gradi sopra le medie. E luglio conferma le stesse pesanti anomalie su scala mensile.