Jakutsk, la capitale della Jacuzia, è una città con oltre 200.000 abitanti, non uno sperduto villaggio siberiano. Recentemente questa città ha subito uno degli episodi di gelo più pesanti per intensità e durata di questi ultimi anni. La temperatura media di tutti i 7 giorni fra martedì 30 novembre e lunedì 6 dicembreè stata di 11°-12°C più bassa dei valori normali del periodo. Nei 7 giorni in questione la temperatura ha avuto un valore minimo di -48,5°C e uno massimo di -40,5°C, con oltretutto la presenza insistente, per quasi tutto il periodo, di una nebbia gelata a rendere ancora più insopportabile il freddo. Jakutsk è abbastanza vicina al “polo del freddo”, la regione a nordest della capitale dove si trovano Ojmjakon, Tompo e Verhojansk, le località note per essere le più fredde del mondo abitato.
Il gelo è davvero intensissimo anche a Curapca, che si trova anch’essa in Jacuzia, a est di Jakutsk, quindi un po’ più a sud del “polo del freddo”. Come Jakutsk, Curapca sta però sperimentando in questo periodo un gelo più intenso della norma. Lunedì notte la temperatura è scesa a quasi -48°C, circa 9°C meno della media delle minime di dicembre nella località.
Si trova invece più a ovest, nella Siberia centrale, intorno a 62°N, Bajkit. Anche qui lunedì 6 dicembre è stata una giornata molto più fredda del normale, con una minima inferiore a -44°C, molto al di sotto del valore medio, che è di circa -33°C, e una massima che non è salita neppure a -42°C, con la città intrappolata nella nebbia gelata. Nei tre giorni precedenti le massime erano rimaste intorno ai -37°/-38°C, più alte quindi di quella di lunedì, ma già inferiori alla media, visto che il valore medio delle massime della località, in dicembre, è di poco inferiore a -30°C.
Tornano le piogge intense sulle Filippine orientali, questa volta però soprattutto nel settore centro-meridionale. Lunedì 6 dicembre registrati questi accumuli: Catarman 58 mm, Catbalogan 37, Borongan 56, Hinatuan 65.
Lunedì 6 dicembre è stata finora la giornata più fredda della stagione nel cuore dell’Alberta, in Canada. A Calgary questo gran freddo invernale ha seguito a ruota un episodio di caldo decembrino record lo scorso venerdì, favorito dal chinook. La minima di lunedì è stata di -20°C, circa 8°C inferiore al valore medio del periodo, mentre la massima di venerdì, superiore ai 12°C, è stata superiore di oltre 11°C ai valori medi del periodo. Anche Edmonton ha vissuto un weekend double-face, con oltre 10°C di massima venerdì e -24,9°C di minima lunedì (dati riferiti all’aeroporto), giorno in cui la massima è stata -14,1°C.
Altri valori minimi bassissimi nell’Artico canadese, registrati lunedì 6 dicembre: Yellowknife (Northwest Territories) -33,6°C, Fort St.John (British Columbia) -28,6°C, Fort Nelson (BC) -30,1°C, Fort Simpson (NWT) -30,8°C, Dawson (Yukon) -31,0°C. Le medie delle minime sono rispettivamente -27°, -15°, -23°,-28°C, -28°C
Forti piogge, spesso a carattere temporalesco, il 6 dicembre in Mississippi: Tupelo 126 mm, Jackson 49, Meridian 39. La perturbazione ha lasciato il segno anche negli stati limitrofi: Huntsville (Alabama) 81 mm, Chattanooga (Tennessee) 68, Nashville (Tennessee) 48. A Huntsville, se ci riferiamo alle 36 ore tra le 0 GMT di lunedì e le 12 GMT di martedì, il totale della pioggia caduta sale a 111 mm, molto vicino al valore medio di dicembre (125 mm).
Ancora piogge torrenziali lunedì 6 dicembre tra nord Argentina e Paraguay. Sono caduti 75 mm ad Asuncion, 82 ad Oran, 75 a Jujuy, 82 a Formosa, ben 257 a Villa Dolores. Asuncion è la capitale del Paraguay, le altre città sono tutte argentine.
Gran caldo lo scorso lunedì in Australia, soprattutto nel nordovest, ma anche nel resto del nord. La temperatura massima è salita intorno, e localmente oltre, ai 43°C in tutto il settore nord della Western Australia, anche vicino al mare. Alcune massime significative: Dampier 44,2°C, Mardie 45,6°C, Roebourne 44,4°C, Marble Bar 45,1°C. Ma anche più a est non si è scherzato: Fitzroy Crossing 45,7°C, Cloncurry 44,1°C. Rimanendo in Australia, forti piogge invece, sempre il 6 dicembre, a Brisbane, dove sono caduti 74 mm all’aeroporto e 64 in città.
Un fronte temporalesco ha colpito parte del sudest del Sudafrica. In 30 ore (quelle antecedenti le 12 GMT di amartedì 7 dicembre) sono caduti 73 mm a East London, un valore molto vicino alla media mensile (76 mm). Nelle 24 ore del 6 dicembre caduti anche 45 mm a Port Elizabeth e 42 a Queenstown.
Inversioni termiche notevoli in Baviera, con nebbie e nubi basse che hanno mantenuto basse le temperature nelle città dell’altopiano, mentre fa molto caldo per il periodo in montagna. Martedì 7 dicembre queste alcune massime “in basso”, tutte accompagnate da alta umidità: Augsburg 0,0°C, Ingolstadt 2,7°C, Monaco 1,5°C. In quota invece temperature elevate e bassa umidità: Zugspitze (m 2962) 1,3°, Grosser Arber (m 1446) 9,1°C, Wendelstein (m 1835) 8,4°C. Non disponiamo di dati dei radiosondaggi di Monaco del 7 dicembre, ma è indicativo già quello del giorno 6 alle 12 GMT, con 3°C al suolo (489 m), 3,6°C 1 850 hpa (1568 m), zero termico a 2499 m), -4,7°C a 700 hpa (3126 m).
E’ stato caratterizzato da precipitazioni persistenti e a tratti intense l’inizio del mese di dicembre in Spagna, e in particolare nelle Baleari. Dopo le piogge dei giorni scorsi, un fronte temporalesco ha lasciato nei pluviometri 26 mm in 30 ore (dalle 6 GMT di lunedì alle 12 GMT di martedì) a Ibiza. Il totale parziale di dicembre 2004 è quindi salito a 76 mm, già superiore alla media mensile, che è di 54 mm.