E’ una fase, l’attuale, che vede alternarsi giornate di bel tempo ad altre variabili o localmente instabili. Essendo l’Italia una Penisola distesa sui meridiani, è capitato sovente che in qualche regione facesse caldo e ci fosse il sole, mentre in qualche altra serviva l’ombrello e magari un giubbino primaverile per proteggersi dalla temporanea frescura.
Domenica, cioè ieri, abbiamo goduto di una gran bella giornata. Ma come al solito vi sono state zone dello Stivale ove invece sole se n’è visto un po’ meno e ha persino piovuto! I soliti temporali pomeridiani, intendiamoci, quanto basta tuttavia a rovinare chi avesse optato per una bella camminata nelle amene località di montagna.
Al mese di Giugno mancano due giorni. Poi entreremo, ufficialmente, nell’Estate. Comincerà dal punto di vista meteorologico, ma chi stesse attendendo un periodo stabile, soleggiato e magari caldo, resterà deluso. Fortemente. Dal nord Atlantico s’è messa in moto un’altra perturbazione e scenderà rapidamente verso sud sino a portarsi a ridosso delle Alpi.
I primi effetti della crisi anticiclonica si percepiranno domani. Anzitutto nelle zone alpine vi saranno temporali più numerosi, specie nel settore ovest. Verso sera, poi, diverranno ancor più intensi tra la Valle d’Aosta e il Piemonte, sfociando localmente verso le pianure. Nella notte successiva ecco i fenomeni propagarsi alla Liguria, alla Lombardia, al Trentino Alto Adige e all’Emilia. Attenzione, perché i temporali potrebbero risultare intensi e accompagnati da colpi di vento e grandinate.
Sempre di sera sembra profilarsi un peggioramento anche nel settore meridionale della Sardegna. Nelle altre regioni si avrà qualche temporale pomeridiano in prossimità dei monti, quindi lungo la dorsale appenninica, mentre altrove prevarrà il sole o comunque cieli poco nuvolosi.
Siamo a mercoledì. L’isolamento di un vortice instabile quasi sul Golfo del Leone potrebbe condurre ad un ulteriore peggioramento sul Nordovest. Peggioramento che dovrebbe coinvolgere anche l’alta Toscana, l’Emilia, il basso Veneto e parte del Trentino Alto Adige.
*È probabile che si verifichino altri forti temporali, associati a colpi di vento e grandinate.* Diciamo comunque che il tema dominante della giornata, anche nelle altre regioni, sarà l’instabilità diurna. Non mancheranno infatti ulteriori episodi temporaleschi lungo la dorsale appenninica.
Le giornate successive proporranno l’intrusione d’aria più fresca dai quadranti orientali o settentrionali. Le temperature caleranno inizialmente, per poi riprendere a salire giovedì e venerdì. Correnti d’aria fresca che arriveranno in seno ad una rimonta anticiclonica, che porterà all’apertura di ampie schiarite. Si segnalano persistenti temporali pomeridiani in prossimità dei rilievi e tra sabato e domenica potrebbero accentuarsi ulteriormente e disturbare il weekend anche in altre zone.