Fiammata africana transitoria:
un’ampia circolazione di Bassa Pressione si è posizionata tra l’Atlantico portoghese e l’arcipelago delle Azzorre, innescando un’azione dinamica dell’Anticiclone africano verso il Mediterraneo. Le temperature schizzeranno verso l’alto, soprattutto al Sud e nelle Isole. Prevediamo picchi di 24-25 gradi in diverse località.
L’Inverno non ci sta e prepara una nuova offensiva:
la configurazione barica è mutata soltanto in parte. Il muro anticiclonico atlantico, nonostante l’azione erosiva alla radice, sta resistendo e nei prossimi giorni si dirigerà sull’Europa occidentale. Sfrutterà, tra l’altro, la spinta dinamica dell’Africano e verrà a crearsi una base molto solida. Il Vortice Polare, dopo essersi temporaneamente ritratto, si allungherà verso sud e convoglierà una massa d’aria gelida in direzione dei Balcani. L’irruzione sfiorerà l’Italia, causando un forte calo termico nel corso del weekend.
Progetto retrogressione Continentale:
detta così potrebbe creare non poche difficoltà per chi non ha dimestichezza in materia. Ma il concetto è semplice. L’irruzione Artica isolerà un nucleo d’aria gelida tra i Balcani e la Grecia. La parziale rotazione del blocco anticiclonico verso nordest favorirebbe, nel corso della prossima settimana, un movimento retrogrado del vortice: da est si dirigerebbe ad ovest. Potrebbe, così, coinvolgere più direttamente la nostra Penisola determinando nevicate a bassissima quota su diverse regioni.
I maggiori elementi d’incertezza:
al momento c’è da capire l’eventuale traiettoria del nucleo d’aria gelida. Quando si ha a che fare con movimenti retrogradi, anche piccoli cambi di direzione produrrebbero notevoli variazioni in termini di freddo e precipitazioni. Tra l’altro i più autorevoli Modelli di previsione indicano la formazione di una Bassa Pressione tra lo Ionio e le regioni Meridionali, disegnando uno di quegli scenari favorevoli alle nevicate a bassissima quota sui versanti Adriatici e al Sud.
Focus: il tempo sino al 19 dicembre 2010
Le prossime 48 ore saranno caratterizzate da una circolazione mite di origine africana. Il rialzo termico sarà forte e il tempo sarà buono al Sud e nelle Isole. Al Centro transiteranno nubi irregolari, spesso medio alte, con solo qualche piovasco tra Toscana e Marche. Al Nord, invece, la circolazione risulterà parzialmente instabile e si avranno precipitazioni sparse. La risalita termica relegherà la neve alle alte quote. Ma come detto si tratta di un quadro temporaneo, destinato a cambiar tinte già nella giornata di giovedì. Comincerà ad addossarsi aria molto fredda sulle Alpi e venerdì irromperà nel Mediterraneo causando un forte calo delle temperature. Sui versanti Adriatici e al Sud arriveranno nubi irregolari e non è da escludere qualche debole nevicata anche a bassa quota.
L’afflusso d’aria gelida tra Balcani e Grecia potrebbe innescare la formazione di una Bassa Pressione ionica, che andrebbe a richiamare correnti molto fredde da nordest. E’ una di quelle configurazioni ideali alla neve a bassa quota nelle regioni Meridionali e sui versanti Adriatici.
Evoluzione sino al 24 dicembre 2010
L’analisi odierna conferma, ampiamente, scenari prettamente invernali a ridosso delle festività Natalizie.
In conclusione.
Per chi ama il freddo e la neve si aprono scenari estremamente interessanti. Quel che è certo, al di là della temporanea sfuriata africana, è che l’Inverno gode di ottima salute.