GUARIGIONE METEO VICINA Appare più veloce, rispetto a quanto preventivato in precedenza, la risoluzione definitiva della crisi perturbata sul Mediterraneo Centrale, il cui perno ciclonico si è ormai collocato sui mari meridionali italiani e non tarderà a slittare ulteriormente verso levante. Non a caso, i fenomeni temporaleschi più intensi si sono attualmente spostati sulla Penisola Ellenica e sull’Egeo, dove avviene lo scorrimento delle correnti umide richiamate da sud (sul lato orientale della depressione), le stesse che nella giornata di ieri avevano penalizzato il Sud con importanti eventi di maltempo.
RICHIAMO D’ARIA FREDDA Lo spostamento verso il Sud del vortice ciclonico sta incentivando il richiamo di masse d’aria più fredde settentrionali anche sulle regioni centrali. Una componente instabile, accompagnata da correnti da nord/est, interessa ancora il medio versante adriatico. Le prime nevicate consistenti hanno così interessato i principali massicci montuosi, soprattutto in Abruzzo, conferendo un aspetto tipicamente invernale ai paesaggi montani d’alta quota.
ALPI NEL GELO Sul Nord Italia il miglioramento è ormai sopraggiunto da oltre 24 ore. Il consolidamento dell’anticiclone, unito all’attenuazione del vento, ha generato quella situazione ideale al forte raffreddamento notturno per irraggiamento. Qualche isolata gelata si è verificata persino in Val Padana, ma le temperature minime sono precipitate notevolmente soprattutto sulle valli più riparate e su quelle località interessate da abbondanti nevicate.
Fra queste, spicca indubbiamente Livigno: alba gelida con la colonnina di mercurio è scesa fino a -14°C nella zona degli impianti. Le recenti abbondanti precipitazioni nevose hanno consentito proprio oggi l’apertura di un primo anello di 4 km per lo sci di fondo. Si trova in località Forcola (la prima ad aprire fra tutte le stazioni italiane): inizia così con grandissimo anticipo la stagione degli sport invernali.