La novità saliente dello scenario meteo odierno sull’Europa è rappresentata dall’arrivo di un’intensa perturbazione sulle Isole Britanniche, con minimo barico molto profondo di 975 hPa a sud dell’Islanda. Le aree più colpite dagli effetti della perturbazione sono state la Scozia e l’Irlanda: non solo piogge e rovesci intensi, ma anche venti molto intensi per l’elevato gradiente barico esaltato dalla stessa circolazione vorticosa. L’approfondimento della struttura ciclonica ha fortemente accentuato la corrente a getto, che contribuisce al potenziamento della struttura anticiclonica afro-mediterranea stimolandone il richiamo caldo di matrice sub-tropicale.
Le temperature si mantengono quindi molto alte su buona parte del comparto centro-occidentale europeo, ove l’ondata di caldo sta toccano livelli abbastanza significativi: in Spagna è più evidente l’apporto nord-africano con punte di 38 gradi in Andalusia, mentre tra la Francia e la Germania le punte massime non hanno superato i 34 gradi.
Sugli stessi livelli è l’ondata calda in atto sull’Italia, quindi moderata in attesa d’accentuarsi ulteriormente nel corso del week-end. Per descrivere l’entità del caldo non è sufficiente il valore numerico della temperatura, ma ad esso va sommato l’effetto combinato dell’umidità relativa che, quando tocca livelli elevati anche in pieno giorno (in genere al di sopra del 45-50%), determina condizioni d’afa che determinano una percezione termica di calore più elevata per il nostro organismo.
In analogia con quanto accaduto ieri, l’unico disturbo degno di nota al bel tempo e al solleone sul nostro Stivale deriva dalle formazioni temporalesche del pomeriggio: le nubi temporalesche, per quanto circoscritte, si sono sviluppate su varie aree alpine ed appenniniche, maggiormente organizzate sul Meridione e sul Lazio, ove si stanno propagando in vicinanza delle coste e ad alcune grandi città come Napoli e Roma. Degni di nota i temporali che si sono sviluppati anche sulle zone interne della Sardegna, ove già ieri si erano avuti acquazzoni pomeridiani localmente consistenti.