Gran parte dell’Europa è ripiombata in Inverno. Aria molto fredda dalla Russia Europa è fluita verso i settori centro occidentali del Continente associata a un nucleo di aria gelida i cui effetti, come avrete letto o appreso dai vari notiziari, si sono manifestati con autentiche bufere di neve in vari Paesi. I fenomeni più eclatanti si sono avuti su Spagna e Francia, ove la neve è caduta abbondantemente anche nelle coste.
Il freddo è presente anche sulle nostre regioni, in modo particolare in quelle Centro Settentrionali, mentre al Sud è in atto un temporaneo richiamo d’aria leggermente più mite che alzerà la quota delle nevicate. Durante la notte, come l’area ciclonica si è portata sulla Sardegna e già dalla sera di ieri il tempo è peggiorato in maniera consistente su gran parte del territorio isolano, con le neve che in alcuni casi ha raggiunto le quote collinari. Poi, anche in questo caso, un lieve richiamo d’aria mite ha determinato un leggero rialzo termico che ha portato i fiocchi a quote più alte, comunque al di sotto dei 1000 m. Nelle zone interne centro settentrionali dell’Isola è nevicate difatti in modo abbondante e nevicate tutt’ora.
In questo momento viene segnalata neve anche in qualche settori pianeggiante della Toscana, nevica anche su Forlì, a Pescara e l’Aquila, anche se le temperature sono poco al di sopra dello zero. Ma il vero peggioramento giungerà nelle prossime ore, quando la Bassa Pressione si dirigerà verso le regioni Centrali determinando una decisa accentuazione delle precipitazioni. Precipitazioni che potranno risultare particolarmente abbondanti, anche nel corso della sera. Secondo gli ultimi aggiornamenti modellistici sussiste la possibilità di forti rovesci e temporali, questi ultimi interesseranno soprattutto le aree costiere dopo essersi generati in mare.
Considerando poi che seguita a far freddo, la neve cadrà abbondantemente sui rilievi, ma non solo. Si prevedono delle nevicate a quote molto basse soprattutto su Toscana, Marche, Umbria. Altrove fioccherà dalle colline in su e la quota è attesa in rialzo mano mano che ci si porta in direzione delle regioni Meridionali e della Sicilia. Comunque non si dovrebbe andare al di sopra dei 1000 m, ragion per cui sui rilievi appenninici gli accumuli potrebbero rivelarsi veramente ingenti.
Il fronte risalirà parzialmente anche in direzione delle regioni Settentrionali. L’Emilia Romagna dovrebbe risultare la più colpita, con precipitazioni localmente abbondanti specie a ridosso della fascia pedemontana appenninica, ove si prevedono copiose nevicate. Ma la neve potrebbe interessare anche le quote pianeggianti e nella seconda parte della giornata risalire inizialmente verso le aree meridionali del Piemonte, della Lombardia e sulla Liguria, poi estendersi anche alle altre zone pianeggianti.
Nel complesso sarà quindi una brutta giornata d’Inverno. Anche se siamo a Marzo lasciamo per un attimo da parte il detto “neve marzolina dura dalla sera alla mattina”. Di sole, oggi, se ne vedrà davvero poco, diciamo pure quasi nulla. E quindi laddove cadrà la neve, considerate anche le basse temperature, non avrà certo difficoltà a restarvi.