Forte maltempo sull’Europa centrale mercoledì 2 giugno, in particolare in Austria, Repubblica Ceca e Polonia meridionale. Tra le 18 GMT di martedì e la stessa ora di mercoledì, in Austria, 79 mm a Bad Goisern, 65 a Windischgarten, 64 a Mondsee, 59 a Bad Aussee, 51 a Feuerkogel, 50 a Bad Mitterndorf, 45 a Sonnblick (m 3105, neve, come ovunque nel paese sotto i 1900-2000 metri), 42 a Gmunden, 41 a Vienna/Hohe Warte. In Repubblica Ceca, 46 mm a Svratouch, 43 a Lysa Hora. In Polonia, 51 mm a Bielsko-Biela, 50 a Tarnow, 44 a Katowice, 43 a Cracovia.
Il maltempo ha insistito sulla Mitteleuropa anche giovedì 3 giugno. Abbondanti precipitazioni in Germania meridionale, con neve oltre i 1900-2000 metri. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 53 mm alla Zugspitze (m 2962, neve), 50 a Hohenpeissenberg, 49 a Garmisch, 47 a Kempten, 45 a Chieming, 42 a Monaco, 40 a Oberstdorf. In Austria, 56 mm a Bregenz, 49 a Kufstein, 39 a Feuerkogel. In Polonia, 52 mm a Rzeszow. Alla Zugspitze, nelle ultime 96 ore sono caduti, in forma nevosa, 114 mm. Fiumi in piena in Austria, compresi Inn e Danubio.
Forti precipitazioni, spesso temporalesche, giovedì anche in Ucraina. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 49 mm a Khmel’Nyts’Kyi, 34 a Ternopil, 31 a Vinnytsia.
Gran caldo giovedì in Turchia, soprattutto orientale, e Georgia. In Turchia, Hopa e Urfa 39,0°C, Diyarbakir 38,8°C, Batman 38,6°C, Denizli e Siirt 36,0°C, Malatya 35,0°C. In Georgia, Batumi 37,6°C, Zugdidi 35,9°C.34,0°, 33,3° e 32,1°C le medie delle massime di giugno di Urfa, Diyarbakir e Siirt.
Il ciclone Phet si trova nel Mare Arabico davanti alle coste dell’Oman. Alle 12 GMT di giovedì 3 giugno era un “categoria 3” della scala Saffir-Simpson, con venti sostenuti fino a oltre 190 km/h, centrato a 20,0°N 59,5°E. Il ciclone, dopo aver raggiunto qualche ora prima la categoria 4, si sta indebolendo e si prevede che alle 0 GMT di venerdì sia sceso alla categoria 2, centrato a 21,1°N 59,4°E, vicinissimo alle coste dell’Oman. Probabilmente Phet non impatterà direttamente con l’Oman, piegando infatti in direzione nordest e rimanendo così a breve distanza dalla costa (portando comunque effetti significativi in termini di piogge e vento nelle aree costiere), per poi tornare in mare aperto una volta doppiato Capo Hadd, l’estremità orientale dell’Oman. Phet si presenta come una minaccia per le zona costiere del Pakistan, in particolare per l’area molto abitata intorno a Karachi. Attualmente esiste infatti il rischio che la tempesta impatti presso Karachi, ancora come “tropical storm”, nelle prime ore, ora GMT, di domenica prossima, ma la previsione è da confermare.
Nel sud dell’Oman sono già cadute piogge intense giovedì. Tra le 18 GMT di mercoledì e la stessa ora di giovedì, 80 mm a Ras Al Hadd, 46 a Qalhat, 42 a Sur, 38 a Masirah.
Il caldo si sta “radicando” in Medio Oriente. Giovedì 3 giugno l’area più calda è stata quella tra Kuwait, Iraq, Iran sudoccidentale e Arabia Saudita. In Kuwait, Mitribah 48,6°C, Al-Nwaiseeb 46,2°C, Sulaibiya 46,8°C, Abdaly 46,6°C, Jahra 46,5°C, Shuwaikh 45,7°C, Abraque Al Hubari 45,3°C. In Iraq, Bassora 47,0°C, Nasiriya 46,0°C, Kirkuk (nel nord) 45,7°C, Amarah 45,6°C, Baghdad 45,2°C, Mosul 43,8°C. In Iran, Ahwaz 46,4°C, Dezful 45,8°C, Abadan 45,6°C. In Arabia Saudita, La Mecca 46,4°C, Al Qaysumah 46,0°C. Alcune medie delle massime di giugno: Dezful 43,7°C, Abadan 43,3°C, La Mecca 43,6°C, mentre le massime irachene sono state 5°/7°C sopra media. Mercoledì 2 giugno, La Mecca era arrivata a 47,4°C, Abadan a 46,8°C.
Mercoledì 2 giugno, ulteriore impennata delle temperature in Sudan centro-settentrionale, con questi valori massimi: Abu Hamed 46,5°C, Karima e Khartoum 46,0°C, Dongola 45,0°C. La capitale Khartoum ha una media delle massime di giugno di 41,3°C.
Gelate intense in Sudafrica mercoledì 2 giugno. Alcune delle minime più basse: Shaleburn -5,9°C, Frankfort -3,9°C, Ficksburg -3,8°C, Bethlehem -3,7°C, Barkly East -3,4°C, Van Reenen -2,9°C, Bloemfontein -2,4°C, Sutherland -2,1°C. Oltre i 15°C le massime, addirittura 23,3°C a Frankfort, vi sono state le condizioni tipiche dell’inverno degli altipiani sudafricani, con gran sole e rapido raffreddamento notturno per irraggiamento. Giovedì, minime fino a -7,6°C a Shaleburn e -4,2°C a Van Reenen.