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Temporanea tregua atlantica, impulsi freddi e instabilità crescente

di Ivan Gaddari
07 Apr 2010 - 14:39
in Senza categoria
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La prossima settimana un nucleo di aria fredda transiterà a ridosso delle regioni Settentrionali, causando un parziale peggioramento e un decremento delle temperature. Qualche rovescio anche al Centro, mentre al Sud e in Sicilia andrà un po' meglio. Fonte (www.meteogiornale.it/mappe), elaborazione grafica a cura di Ivan Gaddari per MTG.
L’elemento saliente a breve termine.
Sull’Italia è presente una propaggine anticiclonica che determina condizioni di bel tempo, ma da ovest sta giungendo un nucleo d’aria più fresca e instabile che determinerà un peggioramento inizialmente in Sardegna e a seguire nelle regioni Centro Meridionali e in Sicilia.

L’elemento saliente a medio termine.
Il fulcro principale dell’Anticiclone è posizionato sull’Europa occidentale, nel fine settimana si spingerà verso nord e andrà a congiungersi con un’altra struttura stabilizzante, in formazione sulla Penisola Scandinava. Il corridoio anticiclonico determinerà lo scorrimento di nuclei d’aria fredda di matrice artica e si dirigeranno verso le zone centro occidentali del Continente. Si aprirà così la strada verso l’Atlantico e il calo dei geopotenziali darà vita alla ripresa ciclonica in Oceano.

L’elemento saliente a lungo termine.
La struttura anticiclonica scandinava dovrebbe poi traslare verso est, mentre da occidente riprenderebbero a spingere le perturbazioni atlantiche.

Il trend a lungo termine:
Si andrebbe a configurare uno scenario simile all’ultima decade di Marzo, quando gli apporti perturbati atlantici interessavano le regioni Settentrionali mentre al Sud agiva un promontorio anticiclonica di natura africana.

Elementi di incertezza:
L’immediato futuro appare quanto mai intricato. Sappiamo infatti che i modelli manifestano non poche difficoltà nell’individuare i movimenti retrogradi – da est verso ovest – delle gocce fredde di matrice artica oppure continentale. Per avere un’idea più precisa su quel che potrebbe avvenire attorno a metà aprile occorrerà pertanto attendere il concretizzarsi dello scenario evolutivo tra il fine settimana e la prossima.

Fattori di normalità climatica:
Analizzando l’andamento termico medio notiamo un calo delle temperature nel medio periodo, si andrà su valori al di sotto della norma soprattutto al Nord. Il calo sarà meno accentuato nelle altre regioni, poi assisteremo a un rialzo e si potrebbe tornare al di sopra della norma al Sud e in Sicilia.

L’andamento precipitativo non appare piatto, tutt’altro. Dovrebbero infatti proseguire le influenze instabili che darebbero vita a scrosci di pioggia anche in forma temporalesca. Attorno a metà aprile pare che i fenomeni possano accrescersi al Nord, comunque nella normalità del periodo, mentre una maggiore stabilità dovrebbe manifestarsi nelle altre zone dello Stivale.

Focus: evoluzione sino al 20 aprile 2010
Domani il tempo peggiorerà in Sardegna, ove si prevedono piogge e rovesci a carattere sparso. Da venerdì l’instabilità si estenderà anche al Centro Sud e sulla Sicilia. Al Nord avremo condizioni di bel tempo con qualche disturbo diurno sui rilievi.

L’inizio della nuova settimana dovrebbe proporre un capovolgimento evolutivo, un nucleo d’aria fredda potrebbe lambire le regioni Settentrionali causando un peggioramento coadiuvato da un calo termico che andrebbe a generare nuove nevicate sulle Alpi. Parzialmente interessato anche il Centro, mentre al Sud e in Sicilia si avrebbero maggiori spazi di sereno. Esauritasi la circolazione orientale si dovrebbe manifestare un miglioramento con ingresso anticiclonico più consistente sul Meridione. Sull’Italia Settentrionale, gradualmente, si andrebbero a insinuare correnti umide e instabili di natura atlantica.

Evoluzione sino al 25 aprile 2010
Il flusso perturbato oceanico potrebbe riproporsi in modo più consistente al Nord, determinando tempo tra il variabile e l’instabile. Resta da stabilire se le perturbazioni atlantiche saranno in grado o meno di propagare la propria influenza anche alle restanti regioni.

In conclusione.
Siamo soltanto agli inizi di Aprile, ma così come Marzo si sta rivelando dinamico e pare destinato ad una più evidente dinamicità anche nelle prossime settimane.

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