Temporali al Nord, anticiclone in rinforzo al Centro Sud.
Una perturbazione atlantica sta lambendo le regioni Settentrionali e tra oggi e domani causerà frequenti temporali. Parte dell’instabilità si propagherà anche alle zone più interne appenniniche, ma diciamo che al Centro Sud e nelle Isole si avrà una prevalenza del bel tempo.
Ondata di caldo dall’Africa, alte temperature al Centro Sud e nelle Isole.
L’elemento caratterizzante del medio termine sarà senz’altro l’affermazione, nel Mediterraneo, dell’Anticiclone africano. Aria molto calda dal Sahara si dirigerà prima nelle Isole e poi al Centro e al Sud, propagandosi in parte anche al Nord Italia. Il lato debole dell’Alta Pressione sarà quello nord occidentale, soggetto a interferenze di aria umida legate all’ampia struttura perturbata che andrà ad affermarsi sull’Europa occidentale. E’ evidente che una parziale influenza agirà al Nordovest, mantenendo viva una certa instabilità soprattutto sui rilievi.
Il caldo potrebbe durare a lungo.
Le prospettive per il lungo termine non sono certo incoraggianti. La falla barica creatasi sulla Spagna potrebbe infatti avvalersi di altri apporti perturbati e persistere in loco. Verrà così incoraggiata la permanenza dell’Anticiclone dell’Africa nel Mediterraneo.
Il tempo a lungo termine:
L’ondata di caldo potrebbe quindi avere durata superiore alla settimana e giungere almeno ai 10 giorni. Non dappertutto però. Le regioni che dovrebbero subirne di più gli effetti sarebbero le Centro Meridionali, mentre al Nord – in particolare sul settore ovest – proseguirebbero apporti un po’ più umidi e di conseguenza una parziale instabilità.
C’è però qualche incognita:
La tenuta dell’Anticiclone dipenderà dalla durata della saccatura iberica. Non scordiamoci infatti che sino a qualche giorno fa i modelli proponevano un graduale spostamento della Bassa Pressione verso levante e di conseguenza sarebbe cessata in Italia l’ondata di caldo. Oggi, invece, l’ipotesi più accreditata è quella di una persistente azione ciclonica in Spagna, che come detto incentiverebbe ulteriori apporti d’aria molto calda nel Mediterraneo centro orientale.
Fattori di normalità climatica:
Di certo le temperature saliranno ben oltre le medie stagionali. Se i primi giorni di Giugno furono caratterizzati da un’anomalia negativa, è molto probabile che la seconda decade si concluda nel verso opposto.
Focus: il tempo sino al 20 giugno 2010
Senz’altro almeno sino al 15 le condizioni meteo saranno buone al Centro Sud e nelle Isole. Il clima sarà estivo, le temperature cresceranno e faranno registrare valori elevati. Facilmente al di sopra dei 30 gradi. Il tempo potrebbe essere discreto anche al Nordest, mentre sul Nordovest resterebbe un po’ incerto a causa di nubi spesso consistenti e in grado di produrre dei temporali qua e là.
Tra il 15 e il 20 di Giugno la situazione non dovrebbe subire sostanziali scossoni. Tempo estivo un po’ dappertutto, con la sola eccezione del settore ovest del Nord Italia a causa di una persistente instabilità.
Evoluzione sino al 25 giugno 2010
Dopo di che si entra nel campo delle ipotesi. Affinché venga smantellata la struttura anticiclonica v’è necessità che si esaurisca la depressione iberica. Noi staremo alla finestra, per ora sembra che verso fine mese possa concretizzarsi un cambio di circolazione.
In conclusione.
Estate che va a riprendersi quanto perso coi primi giorni di Giugno. Un’Estate offesa e chi altri poteva fornire il carburante alla macchina stagionale se non l’Anticiclone africano?