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Nella notte un debole fronte caldo ha attraversato il nord Italia, ancora inversioni termiche in pianura

di William Demasi
23 Dic 2004 - 16:34
in Senza categoria
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Situazione attuale al nord Italia: Addensamenti nuvolosi sparsi iniziano ad affacciarsi lungo la costa ligure. Velature nella bassa pianura Padana. Da: http//meteo.cesi.it.
Una mattinata generalmente senza fenomeni quella di oggi nelle nostre regioni. Nonostante all’apparenza sembrerebbe una giornata analoga a quella di ieri, grandi movimenti stanno avvenendo a livello di circolazione europea ed italiana.

La grande attività del vortice polare ha favorito nelle ultime 36 ore la temporanea espansione di un cuneo anticiclonico di origine atlantica su parte dell’Europa. Adesso questo temporaneo braccio di alta pressione è in rapida attenuazione, a causa della spinta verso sud del vortice polare presente in Europa settentrionale.

Il grande centro di bassa pressione nella nottata ha avuto la forza di vincere il regime anticiclonico e di guidare un debole sistema frontale verso le nostre regioni. Il suo arrivo ha provocato un incremento piuttosto rapido delle temperature in quota, con aumenti termici che si sono manifestati soprattutto nei settori alpini.

Nelle pianure e nei bassi strati ancora regge un residuo cuscinetto freddo che ha consentito durante la nottata di avere ancora delle notevoli inversioni termiche. Il passaggio dell’area nuvolosa collegata allo scorrere del fronte caldo in quota durante la nottata, non è stato sufficiente ad interrompere il deposito di aria fredda nei bassi strati. Pertanto le aree pianeggianti o vallive sono state soggette a nuove inversioni termiche, cosicché stamattina ritroviamo ancora valori piuttosto rigidi. La presenza rispetto ai giorni scorsi di un maggior quantitativo di umidità nell’aria ha consentito la formazione di estese brinate nelle zone più riparate, in certe situazioni gli accumuli di brina sono stati anche piuttosto consistenti.

Valori termici ancora abbastanza freddi anche nelle regioni centrali con situazioni di marcata inversione termica nelle zone di pianura lontane dal mare e le valli interne. L’assenza su molte zone di nuvolosità consistente ha favorito il raffreddamento notturno.

La situazione attuale nel nostro paese vede cieli sereni nella quasi totalità del territorio. Anche la residua nuvolosità presente ieri al centro-sud è andata attenuandosi, mantenendo soltanto alcuni strascichi nella fascia costiera della Puglia ed alcune zone di Sicilia e Calabria. Cieli pressoché sereni nel centro e nord Italia. Alcune leggere velature interesano i settori alpini, residui del debole fronte passato in nottata, tenderanno ad attenuarsi ulteriormente.

Tempo buono anche nell’Europa occidentale grazie alla protezione offerta dall’anticiclone. I cieli sono sereni sia in Francia che nella penisola Iberica con ventilazione debole occidentale, e temperature miti lungo le coste; inversioni termiche con freddo nelle zone più interne. Tempo buono anche nell’Inghilterra soprattutto il settore più meridionale; la parte settentrionale e la Scozia sono invece lambite dal grande sistema depressionario che fa capo al vortice polare alle alte latitudini. Velature estese del cielo interessano parte dei Balcani, l’Austria, Repubblica Ceca: sono legati al fronte caldo passato in nottata al settentrione, che si muove rapidamente verso est trasportato da correnti in quota tese occidentali. Annuvolamenti estesi anche nella penisola scandinava.

La scena europea attuale vede l’anticiclone delle Azzorre con i suoi massimi in aperto atlantico. Un braccio protettivo collegato ad esso è disteso sull’Europa occidentale e parte di quella centrale ed al momento protegge parzialmente anche il nostro paese. L’evoluzione per le prossime ore vede una rapida attenuazione del cuneo anticiclonico sull’Europa, a causa dell’affondo di una saccatura. La parziale puntata verso nord dell’anticiclone delle Azzorre in pieno atlantico provocherà la discesa di una grande area di bassa pressione, direttamente alimentata da aria polare marittima.

Il peggioramento imminente che avverrà sarà preannunciato già dalle prossime ore con penetrazione, nelle regioni del versante tirrenico, di aria sempre più umida di origine atlantica e mediterranea. L’arrivo di questa massa d’aria causerà un aumento delle nubi lungo la fascia costiera ligure e della Toscana, ove potrebbero manifestarsi tra questa sera e domani isolate pioviggini.

Il tempo resterà invece sostanzialmente buono nel resto delle regioni italiane con locali velature che domani potranno interessare ancora il settore alpino e la pianura. Tendenza ad un generale aumento delle nubi anche nel resto dei settori tirrenici, per venti meridionali umidi e tiepidi. Per un peggioramento più consistente del tempo bisognerà aspettare il giorno di Natale, quando l’affondo di una intensa area di bassa pressione sul Mediterraneo occidentale disporrà le correnti da SW. Tutto questo creerà i presupporti per un rapido peggioramento a partire dal nord.

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