Il cambiamento di circolazione atmosferica rispetto ai giorni scorsi sta cominciando a farsi sentire in maniera più netta nel nostro paese ad iniziare dal settentrione, dove le temperature sono in generale ripresa. L’aumento è molto lento nelle zone di pianura, specialmente sull’angolo occidentale della pianura dove resiste ancora il freddo accumulatosi i giorni scorsi. Aumento termico considerevole invece, lungo le zone del versante tirrenico e sulla costa ligure. Su queste zone i venti a componente meridionale stanno rinforzando, orientandosi da SW. Soffiano da SE sottocosta nel golfo ligure, ma sono da SW al largo.
Per ora la presenza ancora di un debole campo di alta pressione nella penisola Iberica mantiene i venti alle alte quote da W NW escludendo la formazione di addensamenti consistenti oltre i 2000mt, in grado di innescare le precipitazioni. Pertanto anche laddove gli annuvolamenti si presentano molto densi non provocano generalmente fenomeni. Tuttavia il campo di alta pressione ad occidente è destinato rapidamente a declinare, per l’affondo di una vasta area depressionaria che condizionerà il tempo della penisola e non solo, a partire da domani, sino ad almeno lunedì 27.
La pressione è in diminuzione graduale su gran parte del paese, ma è più rapida al settentrione, che sarà il primo settore italiano a vedere i fenomeni più vistosi. A partire già dalla serata odierna saranno possibili le prime pioviggini lungo la costa ligure e dell’alta Toscana, tenderanno ad aumentare di intensità nel pomeriggio di Natale, per estendersi in serata a gran parte del nord divenendo diffuse. La presenza ancora di un cuscinetto di aria fredda nei bassi strati in pianura Padana non sembra essere sufficiente a permettere la caduta di neve sino in pianura, i fiocchi saranno realmente possibili soltanto nel cuneese. Nella prima fase la perturbazione sarà preceduta da venti molto miti, che scorreranno soprattutto in quota ove vi saranno valori sopra lo zero sin quasi a 2000 metri. Tutto questo scongiurerà eventuali precipitazioni nevose che potranno invece verificarsi in una seconda fase da domenica, per l’arrivo di aria più fredda sia a 500 che a 850hpa.
La situazione attuale è caratterizzata dalla presenza di nuvolosità estesa e compatta lungo tutte le regioni tirreniche sino alla Campania. Si tratta di nubi provocate dal richiamo prefrontale di aria umida di origine mediterranea. Al momento questi addensamenti sono particolarmente spessi nel settore ligure centrale: dall’immagine bispettrale è evidente anche una parziale origine orografica di queste nubi. Addensamenti a bassa quota coprono i cieli anche della Sardegna, dove c’è spazio per schiarite più convinte sono nel settore meridionale della regione. Tempo ancora abbastanza buono nelle zone di pianura a nord del Po e nei settori prealpini, dove il cielo al momento è ancora poco nuvoloso, dalle serata le nubi invaderanno anche queste zone. Tempo ancora buono invece nei versanti adriatici ed al sud, compresa la Sicilia. Qui dominano ancora ampi spazi di sereno e nubi assenti, salvo locali addensamenti sulla Sicilia occidentale.
La situazione a livello europeo tende a modificarsi rapidamente; una vasta zona di aria fredda sta scendendo dal nord atlantico verso Inghilterra e successivamente penisola Iberica e Francia. Essa darà luogo nel giro di poche ore ad una intensa area depressionaria nel Mediterraneo centro-occidentale. Il sistema ciclonico con tutta probabilità tenderà ad evolvere in un minimo barico nei mari occidentali italiani per domenica 26 dicembre.
Addensamenti nuvolosi sparsi interessano buona parte dell’Europa centrale, ma con scarsi effetti, denunciano però il calo della pressione piuttosto rapido che è avvenuto nelle ultime ore. Il tempo è ancora buono su Francia meridionale Spagna e Portogallo, ma è destinato a peggiorare repentinamente da questa notte, ad iniziare dai settori più settentrionali. Tempo buono anche nel resto del bacino del Mediterraneo con temperature miti e cieli tersi.
L’evoluzione delle prossime 24 ore sarà caratterizzata da un generale peggioramento su tutto il settore occidentale e centrale europeo e mediterraneo, compresi i settori tirrenici italiani, ed il NW. In molti casi si avranno precipitazioni diffuse, e dalla serata di domani l’affondo dell’isoterma -30°C a 500hPa nel Mediterraneo occidentale creerà i presupposti per la formazione di aree temporalesche di stampo marittimo.