Uno scenario meteorologico che vede la nostra Penisola spaccata in due tronconi. L’Alta Pressione sta resistendo tenacemente agli attacchi perturbati soltanto al Sud, ma fa un po’ meno caldo. Non si raggiungono più le temperature dei giorni scorsi, quando l’Africa si fece bella e convogliò l’aria Sahariana facendoci soffrire un po’. C’è il sole, questo è vero, e non fa certo fresco. Potremmo asserire tranquillamente che sarà una giornata estiva a tutti gli effetti, di quelle che tutti vorrebbero o desidererebbero.
E poi c’è il Nord. Alle prese con passaggi perturbati, spesso temporaleschi, a tratti consistenti. Il Centro, invece, si trova tra due fiochi. Ma diciamo che tra Alta Pressione e perturbazioni, prevalgono queste ultime, causando sovente condizioni di instabilità. Anche stamane, le indicazioni provenienti dalle varie stazioni di rilevazione dati sono chiare, sta piovendo su svariate città dell’Italia Settentrionale, ma anche sulle Alpi e nelle Prealpi. C’è persino qualche temporale nel Milanese e le notizie, per il resto del giorno, non sono certo le migliori.
I modelli, con gli ultimi aggiornamenti, confermano il passaggio di un’altra perturbazione. Perturbazione che porterà piogge, acquazzoni ed episodi temporaleschi. E’ probabile che qualche fenomeno possa assumere intensità notevole, soprattutto durante il pomeriggio e le ore serali. Certo, nulla a che vedere con quanto accade oltr’Alpe. Là è da giorni che piove, anche se forse sarebbe più giusto dire che diluvia. Avrete sicuramente appreso le notizie catastrofiche sulla Francia, ove il maltempo ha provocato dei morti. Non meglio in Austria, in Polonia, in Ungheria. Ci sono state grandinate, violenti temporali, persino dei tornadi. Viene quindi da domandarsi dove sia finita l’Estate.
Beh, se andiamo ad analizzare le posizioni anticicloniche, la risposta è semplice. L’Alta Pressione delle Azzorre è in Atlantico e ora si sta spingendo verso nord, verso le Isole Britanniche. Si formerà un blocco alle perturbazioni, ma non illudiamoci che il tempo, qui da noi, volga al bello. Perché se è vero che le Basse Pressione oceaniche non avranno modo di inserirsi nel Mediterraneo, è altrettanto vero che un’ubicazione di tale genere determina lo scorrimento di masse d’aria fredda di natura Artica verso sud. Nei prossimi giorni un nucleo instabile, in scivolamento dal nord Europa, si getterà nel Mediterraneo e causerà un nuovo peggioramento. E tra l’altro con le temperature che, sotto la spinta di venti settentrionali, caleranno un po’ dappertutto.
Ma torniamo ad oggi. Come detto il tempo sarà incerto al Nord e la coda perturbata accenderà episodi instabili sul Centro Italia. Acquazzoni e qualche temporale dovrebbero interessare la Toscana e le Marche, ma anche l’Umbria e l’Abruzzo. Spesso le precipitazioni interesseranno in modo più consistente le zone interne, e quelle vicine ai rilievi. Si attenueranno probabilmente con l’arrivo della sera, quando verrà dissipato quel carburante fornito dal riscaldamento diurno.
Insomma, l’Estate ha scelto di starsene al Sud. Ma ancora per poco. La colonnina di mercurio, nelle prossime ore, crescerà e su diverse regioni potrà raggiungere i 32/33 gradi. Però già domani si avranno i primi cenni di cambiamento. Un cambiamento che nel fine settimana si impossesserà dell’intera Penisola e che farà domandare: ma l’Estate, dov’è finita?