Le precedenti 48 ore sono state caratterizzate da condizioni di bel tempo diffuso, il sole splendeva da Nord a Sud e le temperature hanno registrato un generale netto rialzo. Si respira aria di Primavera, anche se magari la notte fa ancora un po’ di freddo. E’ normale, siamo a Marzo e almeno che non si sia in presenza di una forte ondata di aria calda, è naturale che le ore notturne determinino un sensibile calo nei valori termici. In questo modo, in presenza di cieli tersi, si hanno intense inversioni termiche che vanno a generare quelle nebbie e foschie che localmente interessano la Val Padana e alcune zone vallive del Centro Italia.
Se stamane andassimo a osservare l’immagine satellitare del primo mattino, potremmo notare alcuni elementi innovativi. Un sistema nuvoloso si sta portando verso il Nord Italia e riesce a lambire la Sardegna. Difatti le segnalazioni che provengono dalle stazioni meteorologiche ci dicono che per esempio su Alghero, in questo momento, sta piovendo. Si tratta più che altro di una leggera pioggerella, che si attenuerà nel corso delle prossime ore. I modelli di previsione non vedono l’Isola come obbiettivo dei fenomeni, bensì indicano il Nord Italia quale bersaglio del primo cambiamento.
Al Nordovest in particolare stanno aumentando le nubi, i cieli stanno divenendo nuvolosi sulla Liguria e ben presto avremo dei piovaschi lungo la Riviera, in particolare tra il Genovese e il Savonese. Piovaschi che potrebbero estendersi a ridosso dei rilievi alpini del Piemonte settentrionale, tra Verbano e Val d’Ossola quindi. Ma le precipitazioni più consistenti dovrebbero manifestarsi sul Friuli, specie in prossimità dei rilievi della Carnia e quindi sino al confine col Veneto. Avremo anche in questo caso dei piovaschi e qualche debole nevicata a quote medio alte. In genere al di sopra dei 1800 m.
Nel corso della giornata è previsto un parziale aumento della nuvolosità anche sulla Toscana settentrionale, nelle Centrali in genere si potrà registrare il transito di nubi stratiformi che come tali si riveleranno assolutamente innocue. Al Sud e in Sicilia, invece, prevarranno condizioni di cieli sereni o poco nuvolosi e il clima si manterrà mite. Anzi, la struttura anticiclonica, anche a causa del parziale affondo perturbato verso il nord Africa, ben presto si avvarrà di un supporto caldo proveniente dall’Africa. I venti si stanno disponendo dai quadranti meridionali e nei prossimi giorni ci sarà un ulteriore rialzo nella colonnina di mercurio.
Di contro confermiamo il graduale deciso peggioramento che tra sabato e domenica andrà a interessare le regioni Settentrionali e che in avvio di settimana dovrebbe coinvolgere rapidamente anche il Centro. Avremo delle piogge, qualche rovescio e temporale, mentre sulle Alpi si affacceranno nevicate a quote medio alte. Insomma, vivremo una tipica fase primaverile ma che non riuscirà ad accomunare, nella sua spirale perturbata, l’intera Penisola.