L’elemento saliente a breve termine.
Il transito di un nucleo d’aria fredda sta causando un rinvigorimento del maltempo, soprattutto nelle regioni del Centro e del Sud. L’Italia Meridionale subirà gli effetti del Vortice anche domani, poi spazio a un graduale miglioramento.
L’elemento saliente a medio termine.
Una propaggine anticiclonica sta cercando in tutti i modi di opporsi alle interferenze instabili, ma se nel fine settimana sarà possibile apprezzare un miglioramento lo si dovrà all’allontanamento della goccia fredda. Le principali proiezioni modellistiche indicano la permanenza di un blocco anticiclonico a ridosso delle Isole Britanniche, il che determinerebbe lo scivolamento di masse d’aria fredda di origine artica verso sud.
L’elemento saliente a lungo termine.
Scenari che non dovrebbero registrare variazioni eclatanti neppure agli inizi di Giugno, il che significa la circolazione generale vedrebbe prevalere una struttura anticiclonica di blocco in Atlantico con tutte le conseguenze del caso.
Il trend a lungo termine:
Qualora dovesse prevalere l’ipotesi suddetta l’Estate meteorologica potrebbe iniziare all’insegna del fresco e dell’instabilità in diverse zone del Continente. L’influenza potrebbe estendersi all’Italia, confermando il trend che ha prevalso nel mese di Maggio.
Elementi di incertezza:
Solitamente in questo periodo si va verso una progressiva stabilizzazione, con le figure anticicloniche che iniziano a visitare il Mediterraneo con maggiore frequenza. Ma quest’anno le cose stanno andando diversamente e per poter usufruire di un miglioramento duraturo si dovrà attendere la risoluzione del blocco anticiclonico oceanico. E’ questo infatti l’elemento che desta le maggiori incertezze.
Fattori di normalità climatica:
Analizzando l’andamento termico medio evidenziamo una lenta risalita delle temperature e nell’ultima settimana di Maggio è probabile che i valori si attestino a ridosso della norma stagionale. Quel che stupisce è il trend successivo, i primi giorni di Giugno potrebbero infatti riproporre un calo termico importante, in particolare nelle regioni del Centro Nord.
Le precipitazioni evidenziano un andamento altalenante, legato a una persistente instabilità diurna. Probabilmente molte delle nostre regioni chiuderanno il mese di Maggio con un significativo surplus pluviometrico.
Focus: evoluzione sino al 01 giugno 2010
I prossimi giorni saranno caratterizzati da un graduale miglioramento, tuttavia insisteranno dei temporali pomeridiano nelle zone interne e a ridosso dei rilievi. La nuova settimana potrebbe proporre condizioni meteo simil-estive, ma potrebbe rivelarsi un fuoco di paglia, destinato a spegnersi nelle giornate successive.
Altri Vortici d’aria fredda potrebbero infatti dirigersi sull’Europa centrale, causando un graduale calo barico a ridosso dell’Italia. Non è da escludere quindi che gli ultimi giorni del mese possano essere caratterizzati da una recrudescenza dell’instabilità e una nuova diminuzione delle temperature.
Evoluzione sino al 06 giugno 2010
Estate a fatica, l’instabilità potrebbe infatti inficiare anche la prima settimana di Giugno e con temperature, che come detto, si manterrebbero al di sotto della norma stagionale.
In conclusione.
Un mese di Maggio che verrà rammentato per le condizioni meteorologiche tutt’altro che gradevoli. Un trend barico che pare destinato a farci compagnia ancora per qualche tempo.