L’ammasso perturbato, ad ovest dell’Italia, incute un certo timore all’osservazione per mezzo del Satellite Meteosat. In effetti non si tratta di una sensazione ingannevole, in quanto è associato ad un profondo vortice ciclonico, ora poco al largo del Golfo di Biscaglia, che sta pilotando intensi venti e maltempo in direzione delle coste settentrionali iberiche e della Francia. Il cielo appare libero da nubi sull’Italia, ma le regioni settentrionali sono pienamente nel mirino del sistema perturbato in avanzata dai settori occidentali del Continente.
La depressione, che accompagna la perturbazione atlantica, appare piuttosto incisiva, con un profondo minimo di 981 hPa individuabile poco al largo del Golfo di Biscaglia. Un minimo secondario di 987 hPa, appartenente allo stesso sistema ciclonico, si trova nei pressi del Canale della Manica. Nel frattempo sull’Italia si evidenzia un aumento della pressione ed una curvatura anticiclonica delle correnti (massimi barici vicini alle coste nord-africane), responsabile dell’attuale fase di bel tempo e di attesa dell’imminente peggioramento.
Le Alpi Occidentali stanno per essere raggiunte dalla parte avanzata del fronte caldo, come si può osservare da questa sovrapposizione satellitare di qualche ora fa, con indicazione della posizione dei vari fronti perturbati: tutto il sistema ciclonico è in moto rapido verso levante. Intanto, è interessante notare l’accesa attività temporalesca sul Mediterraneo Orientale, comunque non lontana dai canoni tipici di questo periodo che mostra al momento delle sfaccettature già pienamente primaverili.
La situazione attesa per questa notte vede il fronte freddo completamente addossato alle Alpi, con nubi e precipitazioni in atto su tutto il Nord Italia. Si osservi lo spostamento del minimo di pressione in corrispondenza delle coste inglesi più meridionali, che potrebbe ulteriormente approfondirsi fino a valori di 987 hPa.