Sole. Sarà questo il tema dominante della giornata odierna. Dopo giorni caratterizzati da cieli spesso grigi, tempo uggioso su varie regioni, giornate di vento ma mai troppo fredde, ecco giungere una benefica pausa in attesa di un cambio circolatorio imponente. Si sta per aprire un periodo estremamente interessante, che vedrà l’Europa in balia di masse d’aria gelida che porteranno copiose nevicate su vari Stati del Continente.
Quello che sta per iniziare è senza dubbio un capitolo che appassionerà gli amanti della meteorologia. Diciamo pure che spesso gli affezionati di questa splendida scienza vivono i loro momenti più esaltanti nel corso dell’Inverno. Si va alla ricerca del freddo, della neve, di quei scenari fiabeschi che in qualche modo ci fanno tornare bambini. Chi, da piccolo, non hai mai fantasticato guardando film o cartoni che nel periodo natalizio proponevano bianchi scenari? Probabilmente un po’ tutti. Poi, crescendo, c’è chi magari ha preferito orientare le proprie preferenze al caldo, al sole, al mare, all’Estate. Ma diciamocelo pure, non c’è nulla di più affascinante di una bella – o brutta a seconda dei punti vista – fredda giornata nevosa.
Il che, stante gli aggiornamenti a nostra disposizione, potrebbe verificarsi nel corso delle prossime settimane. E’ vero, rispetto alle proiezioni iniziali vi sono stati dei cambiamenti significativi e il gelo, quello intenso – perché di questo si tratterà – probabilmente andrà a interessare più altri Paesi piuttosto che l’Italia. Ma saremo al limite, le forti nevicate giungeranno appena oltre l’arco alpino e basteranno piccole variazioni sullo scacchiere barico che ecco l’Inverno, quello crudo, giungere anche sulla Penisola.
Nel frattempo gustiamoci una piccola tregua. Tregua che in alcune regioni durerà di più, in altre un po’ meno. Fin da domani, infatti, i primi impulsi di aria fredda dalla Russia attraverseranno i Balcani e si dirigeranno verso le zone orientali peninsulari determinando un calo delle temperature e una parziale instabilizzazione delle condizioni meteo.
Osservando l’immagine satellitare del primo mattino possiamo notare alcuni elementi essenziali. Prima di tutto sulle regioni Meridionali permane una certa nuvolosità. Si tratta dei rimasugli della vecchia perturbazione atlantica che, dopo essersi isolata in quota, è scivolata lungo l’Adriatico determinando quella instabilità che è stata tema di discussione nella giornata di ieri.
Se invece ci portiamo in direzione dell’arco alpino possiamo notare un altro sistema nuvoloso scorrere verso i settori centrali del Continente. Ma se osserviamo con attenzione notiamo che la nuvolosità non ci muove da ovest verso est come avviene solitamente. I corpi nuvolosi si stanno addossando lungo i confini alpini a causa di sostenuti venti settentrionali. Per i più esperti è facile capire la causa, per quelli che invece non le conoscono diamo una spiegazione semplice. Sull’Europa occidentale si sta strutturando un possente blocco anticiclonico e quindi le masse d’aria fredda scivolano lungo il bordo orientale giungendo fino alle porte dell’Italia. Ecco quindi che si spiegano quegli annuvolamenti che in giornata potrebbero determinare delle nevicate sui crinali mentre nelle valli esposte della nostra Penisola si stanno attivando correnti di foehn.
Insomma, il tempo è nel complesso buono e lo sarà per gran parte della giornata. Vi sarà tanto sole al Nord, al Centro, in Sardegna. Ma le aperture del cielo saranno ampie anche al Sud e sulla Sicilia. In conclusione è bene sottolineare anche sui mari meridionali peninsulari permane una sostenuta circolazione settentrionale, ma da domani i venti ruoteranno gradualmente da est annunciando l’avvento dei primi impulsi di aria fredda.