Sequela di record stagionali alle alte quote dell’arco alpino dopo l’irruzione delle correnti artico siberiane che stanno interessando l’Europa centro occidentale. A Punta Helbronner (3.460 m), nel gruppo del Monte Bianco, le temperature orarie sono state le seguenti (tra parentesi, l’ora locale):
13 dicembre (15) -18,1 °C
13 dicembre (20) -19,9 °C
14 dicembre (01) -21,3 °C
La sequenza al Kleines Matterhorn (3.803 m), sul Cervino:
13 dicembre -22,3 °C
14 dicembre -21,5 °C
E quella allo Jungfraujoch, (3.580 m), nelle Alpi Bernesi:
13 dicembre -18,5 °C
14 dicembre -21,1 °C
Per quanto concerne queste due località sotto l’egida dell’elvetico Meteocentrale, va sottolineato che gli estremi sono rilevati nelle 12 ore fra le 20 e le 8 del giorno successivo. Rimanendo al 14 dicembre, in Svizzera il luogo più freddo è comunque risultato Glattalp, dove la stazione di Meteocentrale (1.858 m) ha registrato -22,7 °C mentre quella dell’Ebs (1.850 m) -26,8 °C. A Samedan (1.705 m) infine, minima a -18,9 °C.
Nel massiccio del Monte Rosa, temperature in discesa al Passo del Monte Moro (2.820 m), dove il giorno 14 si sono raggiunti i -17,8 °C; alla Capanna Regina Margherita (4.559 m) invece, i valori sono stati i seguenti:
12 dicembre -26,2 °C
13 dicembre -27,2 °C
Per quanto concerne la vetta del Monte Rosa, il limite raggiunto nella prima metà del mese rimonta al 15 dicembre 2003 con -29,7 °C; non si tratta però di record per il primo scorcio della stagione fredda, poiché in varie occasioni a novembre si è scesi sotto la soglia dei -30 °C fino a -32,4 °C il 15 novembre 2007. Notevole invece, se sarà confermato dall’Arpa Piemonte, l’estremo della stazione ossolana dell’Alpe Devero (1.634 m): i sensori hanno infatti segnato -17,6 °C (14 dicembre, 0730 UTC).