Un nuovo impulso di correnti artiche, il terzo in sei giorni, ha portato le temperature alle più elevate quote alpine ai limiti stagionali. Il radiosondaggio del 17 ottobre (0000 UTC) di Milano Linate all’altezza isobarica di 500 hPa (5.500 m circa) ha segnalato un valore di -26,9 °C, mentre a Payerne, nella regione del Lago di Ginevra, è stato di -24,1 °C.
Per quanto riguarda le stazioni dislocate sulle Alpi centro occidentali, a Punta Helbronner (3.460 m), nel massiccio del Monte Bianco, si è scesi a -17,5 °C; al Kleines Matterhorn (3.803 m), sul Cervino, a -17,8 °C; all’osservatorio Sphynx (3.571 m), sullo Jungfraujoch (Alpi Bernesi), a -16,9 °C; al Corvatsch (3.315 m), in Engadina, a -15,2 °C. Alla Capanna Regina Margherita (4.559 m), sul Monte Rosa, la strumentazione gestita dall’Arpa Piemonte ha registrato le seguenti minime, relative alle tre recenti irruzioni fredde:
12 ottobre -20,0 °C (dato ufficiale)
14 ottobre -21,1 °C (dato ufficiale)
15 ottobre -20,9 °C
16 ottobre -22,8 °C
17 ottobre -22,8 °C
Bassi valori termici anche alle quote inferiori. Al Monte Fraiteve (2.701 m) -9,2 °C; non così gelide come nei giorni scorsi, invece, al Passo del Moro (2.820 m), nel gruppo del Monte Rosa, dove gli estremi sono stati questi:
14 ottobre -12,1 °C
15 ottobre -13,0 °C
17 ottobre -10,4 °C
La situazione di stau a nord delle Alpi sta provocando anche nuove precipitazioni nevose a quote inferiori ai mille metri. A Glattalp (Cantone di Schwyz), la stazione dell’Ebs (1.850 m) misura 60 cm (temperatura minima: -4,9 °C).
Tra le località abitate, a Livigno (1.891 m) la minima del 17 ottobre è stata di -4,7 °C (il giorno 15 si era a -12,1 °C); a Santa Caterina Valfurva (1.738 m) di -4,3 °C. In Pianura Padana, qualche valore ancora sottozero: in particolare a Verolengo (163 m), nel Torinese, con -1,7 °C.