L’elemento saliente a breve termine.
Una profonda depressione si sta dirigendo verso l’Europa occidentale e a seguire transiterà sull’Italia causando un severo peggioramento del tempo.
L’elemento saliente a medio termine.
La ferita dovrebbe protrarsi sino alla fine della settimana, con gli ultimi effetti al Sud Italia. Poi un promontorio anticiclonico verrebbe sospinto nel Mediterraneo da un’altra profonda saccatura ciclonica destinata, pare, alla Penisola Iberica. Il flusso umido oceanico andrebbe a transitare oltre le Alpi, lambendo appena le regioni Settentrionali. Altrove il tempo dovrebbe presentarsi migliore con valori termici in linea con l’andamento medio stagionale.
L’elemento saliente a lungo termine.
La suddetta depressione, così come avverrà nelle prossime 48 ore, potrebbe traslare verso est e dirigersi verso l’Italia.
Il trend a lungo termine:
Un’ipotesi che andrebbe a confermare un nuovo peggioramento nella prima settimana di Novembre. Anche in questo caso si tratterebbe di una fase di maltempo puramente atlantica, con piogge sparse e nevicate sui rilievi alpini.
Elementi di incertezza:
Nell’ultimo editoriale della passata settimana facemmo riferimento all’incertezza dovuta all’evoluzione della saccatura in ingresso sull’Italia e focalizzammo l’attenzione sulla presenza di un blocco anticiclonico sulla Penisola Scandinava. Le elaborazioni modellistiche odierne ci confermano in qualche modo gli stessi dubbi, pare infatti che la prossima depressione oceanica possa giungere prima sulla Penisola Iberica piuttosto che essere richiamata sul Mediterraneo dalla ferita barica in imminente genesi. Tuttavia quest’ultima è un’ipotesi che non va tralasciata e che valuteremo, eventualmente, nel corso dei prossimi aggiornamenti.
Fattori di normalità climatica:
Le temperature sono destinate a un progressivo rialzo, tanto che nei prossimi giorni dovrebbero attestarsi addirittura al di sopra della norma un po’ dappertutto. Sarà tuttavia un incremento temporaneo, seguito da un nuovo calo che andrebbe a consegnarci dei valori in linea con l’andamento medio stagionale.
Per quel che concerne le precipitazioni, avremo una fase estremamente piovosa che dovrebbe durare circa 48 ore. In alcune aree potrebbero crearsi i presupposti per dei surplus pluviometrici e non escludiamo che possano crearsi i presupposti delle situazioni di criticità. Nel lungo termine riappaiono i fenomeni ma non dovrebbero sforare la soglia della normalità.
Focus: evoluzione sino al 01 novembre 2009
Ci prepariamo ad affrontare una fase di cattivo tempo che tra mercoledì e giovedì vivrà il suo culmine portando precipitazioni diffuse, anche di forte intensità. Il tutto sarà accompagnato da forti venti di Scirocco, che lasceranno strada a correnti un po’ più fresche a seguito dello spostamento verso sudest della perturbazione. Permarrà dell’instabilità sino a venerdì, poi è atteso un miglioramento.
In seguito l’ingresso di un promontorio anticiclonico favorirebbe condizioni di tempo migliore in particolare al Centro Sud e nelle due Isole. Al Nord, lambito dal flusso oceanico, permarrebbero condizioni di relativa variabilità con precipitazioni più probabili lungo i settori alpini.
Evoluzione sino al 06 novembre 2009
Nella prima settimana di Novembre non escludiamo che una nuova perturbazione riesca a penetrare sul Mediterraneo causando un altro peggioramento. Ma forse decisamente meno vivace di quello imminente.
In conclusione.
Ci apprestiamo a vivere una fase di dinamicità autunnale che riporterà le precipitazioni su gran parte d’Italia con quei naturali intervalli tra una perturbazione e la successiva.