Le ultime emissioni modellistiche hanno cambiato, non poco, la linea di tendenza per le giornate di domenica e lunedì. L’attacco depressionario, d’origine nord-atlantica, starà più distante dal nostro Paese e non assisteremo all’ingresso di perturbazioni di rilievo sul Nord Italia. L’Arco Alpino, nella sua estrema importanza dal punto di vista orografico, contribuirà a proteggere ulteriormente lo Stivale trattenendo le masse d’aria più fresche ed instabili in gran parte dei versanti esteri.
In seguito, nel corso della prossima settimana, si avrà la spinta verso il nostro Paese dell’Anticiclone delle Azzorre. Si tratta di una figura nettamente diversa da quella che ha dominato in questi ultimi giorni, che trarrà origine dal vicino Atlantico Portoghese, la stessa zona nella quale negli ultimi giorni si era scavata una modesta saccatura, alla base del richiamo caldo nord-africano verso il cuore centrale del Mediterraneo.
Le proiezioni sul lungo termine, ormai sempre più vicine, confermano la facile erosione di questo promontorio di stampo oceanico, per la graduale amplificazione del raggio d’azione della saccatura nord-atlantica, che intenderebbe metterebbe alla frusta il Mediterraneo per gli ultimi giorni del mese, con il ritorno delle perturbazioni piovose. Tale evoluzione appare avvalorata sia da GFS che da ECMWF, pertanto per un cambio di tendenza deciso bisognerà attendere, con ogni probabilità, la seconda parte della prossima settimana.