Un nuovo importante peggioramento appare già all’orizzonte per il Nord Italia, dopo il breve intervallo di queste ore. Osservando l’evoluzione a breve termine prevista da GFS, focalizziamo l’attenzione sulle ore centrali di domani, giornata di Vigilia di Natale, quando le GFS mostrano la presenza sull’Ovest Europa di una profonda onda ciclonica con minimo barico al suolo pari a circa 975 hPa sul Golfo di Biscaglia. Sostenute correnti da S/SW torneranno quindi ad investire l’Italia, apportando il proprio carico perturbato principalmente sul Nord, come vedremo in seguito nell’analisi. L’intera Penisola continuerà quindi a risentire di forti venti che trasporteranno aria molto mite.
Per la giornata di Natale il suddetto sistema ciclonico traslerà verso levante, mentre sulla Spagna si avrà la rimonta di un flebile promontorio anticiclonico. L’asse della saccatura, pur senza affondare con decisione sul Mediterraneo Centrale, passerà per la nostra Penisola generando una probabile area ciclonica secondaria sul Nord Italia, rispetto al perno depressionario principale che si può osservare sul cuore dell’Europa. In tal modo, il fronte freddo associato alla circolazione ciclonica sfilerà su tutta l’Italia, seguito da correnti più fresche, che in parte si addosseranno alle Alpi ed in parte scivoleranno sul Mediterraneo dalla Valle del Rodano.
Vediamo in breve le conseguenze di quanto appena descritto, avvalendoci delle mappe ad alta risoluzione MTG-LAM, su base WRF. La cartina che vedete sotto si riferisce alle precipitazioni previste nell’intero arco della giornata di domani: si avranno intense condizioni di maltempo sulle regioni settentrionali, con precipitazioni ingenti soprattutto sulle zone colorate con tonalità di violaceo e fucsia. Trattandosi di una perturbazione sospinta da correnti sud/occidentali, le precipitazioni colpiranno con forza la Liguria e le zone prealpine centro-orientali, ma poi un peggioramento interesserà anche il medio versante tirrenico.
L’attenzione è ancora concentrata sulle nevicate che hanno paralizzato il Nord: come ben possiamo vedere dalla prossima mappa, riferita alle precipitazioni nevose attese per l’intero arco della giornata di domani, non si attendono ulteriori fenomeni di rilievo fino in pianura, ma i fiocchi cadranno generosamente sulle Alpi. Segnaliamo solo la possibilità di fugaci episodi nevosi fino a quote prossime alla pianura sul Piemonte, ove tenderanno a resistere isolate sacche del cuscinetto d’aria gelida che s’era radicato nei giorni passati.
In conclusione, ecco le stime delle precipitazioni per la giornata di Natale. Il peggioramento s’espanderà verso il Centro-Sud, interessando principalmente le zone tirreniche, ma decisamente più attenuato. Sarà una giornata di complessiva variabilità, con un’importante tendenza al miglioramento soprattutto per quanto concerne il Nord-Ovest.