E’ proprio il caso di dirlo: dal crudo Inverno all’Autunno tardivo. Non sarebbe corretto accomunare l’intera Penisola in tale assunto, ma se consideriamo che spesso nella stagione precedente al Nord fa solitamente più freddo che nel resto d’Italia bene, mai frase fu più azzeccata. Quel che è accaduto nelle ultime 72 è qualcosa di pazzesco vi sono zone peninsulari ove la colonnina di mercurio si è impennata a dismisura a causa dei venti miti meridionali richiamati dalle perturbazioni oceaniche.
E son tornati i disagi, purtroppo sentiremo forse parlare anche di danni. Stavolta non per la neve bensì per le piogge, che cadranno abbondantissime e gonfieranno fiumi e torrenti, sommandosi all’acqua che si otterrà dallo scioglimento della neve caduta copiosa sulle regioni Settentrionali. L’influenza atlantica dovrebbe tenerci compagnia fino a fine anno, poi gli scenari sembrano voler mutare ancora una volta riproponendo il ritorno del gelo su gran parte dell’Europa. Ma ci sarà modo e tempo per riparlarne, per ora concentriamoci sull’immediato perché siamo a Natale e in tantissimi vorrebbero sapere che tempo li attende durante le ferie.
Oggi, lo sappiamo, è attesa un’intensissima perturbazione sul Nord Italia. Questa stessa perturbazione in nottata estenderà in parte la sua influenza verso sud e sarà la causa di una giornata Natalizia incerta. Al mattino ci saranno ancora delle precipitazioni sulla Liguria orientale, i rilievi Lombardi, il Triveneto e le Centrali tirreniche. Dal pomeriggio, tuttavia, si prevede un generale miglioramento che porterà ampie schiarite e sulle valli alpine verrà il foehn. Il tempo sarà variabile sulle Centrali Adriatiche, mentre al Sud avremo nubi irregolari e fenomeni a carattere sparso, in forma di rovescio nei settori tirrenici. Qui le nubi indugeranno sino a sera, mentre altrove si avranno ampie schiarite. Schiarite che in Sardegna saranno presenti per gran parte del giorno, mentre sulla Sicilia giungeranno dopo che al mattino e nel pomeriggio avremo ancora precipitazioni sui settori nord orientali.
A Santo Stefano le regioni Centro Meridionali e le due Isole verranno interessate da un forte peggioramento. Transiterà una Bassa Pressione che porterà forti piogge, rovesci e qualche temporale. Si inizierà dal mattino con la Sardegna, seguiranno le regioni tirreniche e poi anche i versanti adriatici, ionici e la Sicilia. In serata sussiste la possibilità di locali nubifragi al Sud. Sul Nord il tempo sarà inizialmente buono, poi aumenteranno le nubi ma non vi saranno precipitazioni.
Domenica verranno a trovarci fredde correnti settentrionali, che causeranno una sensibile diminuzione delle temperature. Considerati gli elevati valori di partenza si tornerà più verso la nord, senza andare al di sotto. Il tempo sarà buono al Nord e sul medio-alto Tirreno. Nelle regioni del medio basso versante Adriatico, al Sud e in Sicilia il tempo sarà incerto al mattino e vi saranno precipitazioni sparse, ma poi tende a migliorare nel corso della giornata.
Ad inizio settimana ecco riproporsi una circolazione d’aria umida e mite oceanica. Avremo un generale aumento della nuvolosità e al Nord torneranno le precipitazioni. Stavolta però risulteranno molto meno intense e diffuse della settimana Natalizia e nella giornata di martedì qualche fenomeno dovrebbe estendersi anche alle regioni Centrali. I venti meridionali causeranno infine un nuovo rialzo delle temperature, che si attesterebbero nuovamente al di sopra della norma stagionale.