Ancora molto caldo fra Francia del sud e Spagna. Domenica 24 ottobre massime di 30°C a Pau (dove la media delle massime di ottobre è 18,3°C) e Saragozza, 27°C a Bilbao, 26°C a Biarritz e Bordeaux.
Tra la Francia orientale e il sud della Germania, notevoli anche i 24°C di massima, il 24 ottobre, a Strasburgo, Stoccarda e Monaco di Baviera. Anche tutta la fascia a nord delle Alpi era infatti interessata da aria molto calda, essendovi correnti meridionali, ulteriormente riscaldate per effetto favonico, stesso fenomeno alla base delle elevate temperature di Pau, sul versante nord dei Pirenei, e Bilbao, a meridione della quale vi sono i rilievi della Cordigliera Cantabrica . Il radiosondaggio delle 12 GMT di Monaco registrava 14,4°c a 850 hpa (1519 m).
Durante il mese di ottobre. El Trompillo, in Bolivia, riceve normalmente 85 mm di pioggia. Questo ottobre, tuttavia, ha ampiamente superato questo valore, aiutato in ciò in modo determinante dai 76 mm caduti in sole 24 ore tra le 12 GMT di sabato 23 e la stessa ora di domenica 24 ottobre.
Parte dell’Argentina è stata interessata da piogge molto intense, con la città di Corrientes, che si trova lung oil fiume Paranà, nel nordest del paese, che ha ricevuto 97 mm in 30 ore (dalle 12 GMT di venerdì 22 alle 18 GMT di sabato 23 ottobre), non lontano dal valore medio atteso per l’intero mese, pari a 119 mm.
Nell’entroterra della Turchia, in particolare nel settore nordorientale, la notte fra sabato 23 e domenica 24 ottobre è stata molto fredda, a causa del cielo sereno e della scarsa ventilazione. La città di Erzurum, che si trova a oltre 1700 metri nel nord dei Monti Karasu (Turchia nordorientale) ha registrato una temperatura minima di -9,9°C, molto al di sotto della media delle minime di ottobre, che è di +2°C. Erzurum spesso, in condizioni di cielo sereno e assenza di vento, si segnala per questi valori minimi molto bassi (in pieno inverno scende di frequente sotto -20°C), come pure per le elevate escursioni giornalieri, con oltre 20°C di differenza tra minima e massima.
Continua inesorabile il raffreddamento della Siberia. Ojmjakon, noto “cold spot”, più volte citato nei libri di meteorologia insieme a Verhojansk sia per i valori estremi raggiunti che per le feroci medie termiche invernali, che scendono abbondantemente sotto -40°C, è scesa a -35°C sabato 23 ottobre (la media delle minime del periodo è intorno ai -23°C). Un altro valore molto basso, sotto i -34°C, è stato registrato a Tompo, nella medesima regione, vero “cuore” del polo siberiano del freddo.
Sabato 23 ottobre intensi rovesci hanno interessato la città di Huè, in Vietnam, con oltre 150 mm caduti in 24 ore.
La città di Majunga, sulla costa nordoccidentale del Madagascar, gode in genere in ottobre di clima caldo e secco, con media pluviometrica di soli 25 mm. Oltre metà di questo totale, tuttavia, è caduto in sole 6 ore ( dalle 6 alle 12 GMT di sabato 23 ottobre), per effetto di temporali che hanno interessato la regione.